Gambero rosso

Dove si mangia meglio? I 5 biellesi nella Guida Ristoranti 2025

Emerge “Matteo” di Biella, insieme a Patio, La Bursch, Oca Bianca e Baracca.

Dove si mangia meglio? I 5 biellesi nella Guida Ristoranti 2025
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È uscita a fine ottobre l’edizione 2025 di Ristoranti d’Italia, la Guida gastronomica del Gambero Rosso. Solo cinque i locali biellesi “premiati” nella Guida Ristoranti 2025 con un voto o anche solo citati dalla guida, che in questa edizione ha censito ben 2.425 locali in tutto il Belpaese (400 le novità) di cui 202 in Piemonte, con 22 new entry rispetto a un anno fa, che testimoniano una discreta “vivacità” culinaria della nostra regione. Il Biellese resta ancora ai margini nella considerazione delle più importanti guide gastronomiche italiane (e non solo).

I cinque biellesi Guida Ristoranti 2025

Spicca solo “Matteo Ristorante” di Piazza Duomo a Biella. Il locale di chef Matteo Marra può vantare 80 punti su 100. “Matteo” è l’unico ad essere censito con un punteggio. Le altre quattro “citazioni” riguardano - ovviamente - “Il Patio” di Sergio e Simone Vineis a Pollone (peraltro unico ristorante locale che può vantare una stella Michelin), “La Bursch” di frazione Oretto a Campiglia Cervo, la “Trattoria Baracca” di via Sant’Eusebio a Biella, l’”Osteria dell’Oca Bianca” di via Umberto a Cavaglià. Insomma, un “piatto” che per la nostra provincia si conferma piuttosto povero. Quantomeno di attenzioni da parte di chi edita la guida e dei suoi ispettori.

biellesi Guida Ristoranti 2025 Matteo Ristorante” di Piazza Duomo a Biella
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"Matteo Ristorante” di Piazza Duomo a Biella

“Il Patio” di Sergio e Simone Vineis a Pollone
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“Il Patio” di Sergio e Simone Vineis a Pollone

“La Bursch” di frazione Oretto a Campiglia Cervo
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“La Bursch” di frazione Oretto a Campiglia Cervo

la “Trattoria Baracca” di via Sant’Eusebio a Biella
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la “Trattoria Baracca” di via Sant’Eusebio a Biella

l’”Osteria dell’Oca Bianca” di via Umberto a Cavaglià
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l’”Osteria dell’Oca Bianca” di via Umberto a Cavaglià

Ottimi punteggi anche a Gattinara e Ivrea

C’è fermento nel resto del Piemonte. Ai nostri confini, da segnalare sicuramente il premio speciale “Tradizione futura” assegnato ad Agnese Loss dell’”Osteria Contemporanea” di via Mattai a Gattinara (79 il punteggio assegnato). Sempre a Gattinara si segnala Cucina Nervi, in corso Vercelli. Sempre nei paraggi, la guida assegna 80 punti a “La Mugnaia” di via Arduino a Ivrea.

In Piemonte 202 ristoranti nella Guida, 8 superstar

Oltre ai 5 biellesi la Guida Ristoranti 2025 sorride al resto del Piemonte. Tra i 202 ristoranti della nostra regione inseriti nella Guida del Gambero Rosso emergono 8 superstar. Cinque con le ambite Tre forchette: Piazza Duomo di Enrico Crippa ad Alba, Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo a Orta San Giulio, l’Antica Corona Reale dello chef Giampiero Vivalda a Cervere (Cuneo), Guido della famiglia Alciati a Serralunga d’Alba, e Del Cambio di Matteo Baronetto a Torino. Due con i Tre gamberi: La Piola di Alba (stesso edificio del Piazza Duomo) e Il Consorzio di Valentina Chiaramonte a Torino. Le “Tre tavole da Miglior bistrò” sono state assegnate infine a Scannabue, sempre a Torino. Oltre alla già citata Osteria Contemporanea di Gattinara, in Piemonte, altri due premi speciali sono stati assegnati a Del Belbo da Bardon a San Marzano Oliveto di Asti (Miglior Carta dei vini) e a Reis-Cibo libero di Montagna a Busca (Cuneo) che ricevuto il premio No Food Waste.

Andrea Moggio

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