Il fantastista biellese Stefano Beltrame: "Ho voglia d'Italia"
Il calciatore in forza al Maritimo potrebbe fare presto ritorno nel Bel Paese dopo la retrocessione della sua squadra in Portogallo.
Il Maritimo del fantasista biellese Stefano Beltrame impatta il risultato della gara d’andata (2-1), ma è costretto ad arrendersi ai calci di rigore. La formazione rossoverde perde lo spareggio contro l’Estrela Amadora e retrocede in Segunda Divisao dopo 37 anni di permanenza nella massima categoria portoghese. Il numero 10 italiano, assente anche nella partita di ritorno a causa di un infortunio, ci ha spiegato cosa non ha funzionato in questa travagliata stagione e si è raccontato attraverso una piacevole chiacchierata, inclusa nell'edizione di ieri di "Eco di Biella".
L'ultimo anno col Maritimo
"Ho terminato il contratto - racconta Stefano Beltrame, fra poco libero di cercarsi una squadra - e adesso parleremo anche con il Maritimo per vedere se tornerò lì o andrò via. L’unica cosa che rimpiango è aver finito con una retrocessione che fa male ancora adesso. Purtroppo sono stato colpito più volte da infortuni che mi hanno tenuto fuori dal campo per diverso tempo. I tanti stop fisici non mi hanno permesso di avere il giusto ritmo, ritrovare la continuità che mi avrebbe permesso di mantenere quella titolarità che ho avuto tutta la scorsa stagione. Non aver potuto aiutare la squadra nel periodo di maggiore difficoltà è la cosa che più mi fa male in assoluto. Umanamente, invece, porto con me soltanto bei ricordi. Sono stato molto bene questi due anni e mezzo su quella meravigliosa isola. Tutti lì, dai tifosi ai compagni, mi hanno trasmesso sempre un grande affetto. Ho conosciuto e legato con uomini, prima che calciatori. Mi mancheranno molto".
Il futuro
"Qualcosa in giro si muove - risponde Beltrame sul suo futuro -, ma la prossima settimana parlerò meglio con il mio procuratore. A me piacerebbe molto tornare in Italia, che sia quest’anno o i prossimi. Voglio continuare a dimostrare ai ragazzi più giovani che con tanto sacrificio e tanta dedizione si può arrivare in alto. Devono crederci sempre. Mi sento bene, ho ancora tanto da dare al calcio. Mi spiace veramente che questa stagione sia finita così, ma sono pronto a ripartire".
L'intervista completa è disponibile su Eco di Biella