Brusnengo ha ricordato Virgilio Fiora, il "suo" pasticciere della Casa Bianca
Il paese ha voluto ricordare sabato, all’auditorium della scuola media, la storia di Virgilio Fiora, brusnenghese diventato un apprezzato pasticciere di cinque presidenti degli Stati Uniti d’America
Brusnengo ha ricordato Virgilio Fiora, il "suo" pasticciere della Casa Bianca
Il paese ha voluto ricordare sabato, all’auditorium della scuola media, la storia di Virgilio Fiora, brusnenghese diventato un apprezzato pasticciere di cinque presidenti degli Stati Uniti d’America: Roosevelt, Truman, Eisenhower, Kennedy e Johnson. Il merito è del libro «Dalla frazione di Pian dei Ratti in Valfontanabuona alla Pasticceria della Casa Bianca», pubblicato dall’associazione «Il baule della memoria» di Sestri Levante e presentato nel corso dell’appuntamento organizzato dal Comune. Nel corso dell’evento, moderato dal direttore editoriale di Eco di Biella, Andrea Moggio, il nipote di Fiora, Carlo Queirolo, ha raccontato di aver recuperato preziosi cimeli che hanno permesso la realizzazione dell’opera, comprese antiche ricette e un trofeo donato alla comunità di Brusnengo. Il sindaco, Fabrizio Bertolino, proporrà nelle prossime settimane il gemellaggio con il Comune di Oretto, nel Levante ligure, luogo di nascita di Carla Queirolo, che conobbe Virgilio in una pasticceria di Washington e con cui si sposò nel 1946.
La giornata
In mattinata, alla presenza del vice sindaco Ludovico Fiora, del consigliere regionale della Liguria, Giovanni Boitano, e del giornalista Massimo Lagomarsino, è stata fatta visita al “Museo dell’Emigrante” di Roasio e alla casa natale dell’uomo, morto nel 1969 dopo essere tornato a vivere per alcuni anni, insieme alla moglie, a Chiavari.
L.L.