Commenti su: Birra Menabrea, un trasloco eccezionale

Italo

Bravo mi piace l'ottimismo. In Italia stravince il pessimismo. Ok Saluti!

roberto terzi

che fortuna saper leggere ma non interpretare

Vortigern

Quante polemiche inutili. Essere fossilizzati sul vecchio e piangere sul bel tempo che fu è la ragione per la quale Biella è passata ad essere la cità più ricca e operosa d'Italia ad una cittaducola di terz'ordine, vecchia e morente, popolata di fatiscenti edifici abbandonati, troppo legati al loro passato glorioso e troppo legati ad un generale senso di incapacità di innovare e cambiare. E queste inutili "lagne" sul tempo che fu, anche per Menabrea, che rendono bene l'idea dello spirito generale di Biella e dei biellesi.

roberto terzi

E anche il molesto camino vaporiera se ne è andato e con lui qualche centinaio di metri quadri di tetto con relative travi. Una vecchietta che abita in un appartamento limitrofo, tipico di archeologia domestica con scala interna in pietra e camere piccole e oscure con finestrella, mi diceva l'altro giorno ma com'è che questi smontano interi pezzi di archeologia industriale e io quando ho chiesto di rifare un tetto di non più di 50 metri quadri mi hanno sollevato tanti vincoli che ho rinunciato, tanto vado al " Ricovero ", al diavolo il resto. Forse la molla che rende tutti assertivi e buoni sui vincoli è la parola occupazione alias collocamento alias posti di lavoro. Allora io se prometto di assumere regolarmente una badante vista la mia ormai veneranda età, mi fate fare una veranda su una parte del mio terrazzo cosi metto a dimora invernale i vasi delle mie stelle alpine ? Ma torniamo alla ex molesta vaporiera cosa succederà in quell'area, quali arcane macchinazioni avranno ideato gli oscuri "Architravi " in sostituzione del demolito complesso, forse un' altra costruzione da meccano come quella esistente e non ancora completata a filo strada. Chissà al popolo bue non è dato sapere ma deve pazientemente aspettare. Intano un piccolo sostituto del molesto camino vaporiera si attiva già alle prime luci dell'alba con sbuffi vigorosi emessi nel volere del vento del Mucrone il quale per sua volontà manda i fumi anche dentro alla nostra proprietà. Allora per trasformare un vincolo in opportunità potremmo suggerire ai mastri birrai di iniettare saltuariamente una fiala di eucaliptolo nel sistema così non possiamo più lamentarci perché le nostre vie aeree saranno tonificate dai vapori migliori dell'acqua di Tabiano.

roberto terzi

Addio vecchio silo Menabrea, sabato ti hanno abbrancato e depositato sul pianale di un grosso autocarro da uomini dalla chioma fluente senza casco ovviamente e mani d'acciaio vista l'inutilità di guanti da lavoro. Uno di questi reduce forse recentemente da un corso specifico al circo Togni ha scorrazzato sulla tua insidiosa superficie cilindrica mentre eri già mollemente adagiato sul pianale come un cetaceo spiaggiato. Addio dunque vecchio amico di notti estive quando mi addormentavo al ticchettio granulare sistematico del tuo caricamento che sicuramente superava il valore differenziale di rumorosità previsto dal regolamento comunale ,ma che importa ,sincronizzavo il tuo ritmo con quello del mio respiro e dormivo in sincrono. Adesso cosa succederà, al popolo bue non è dato sapere. Forse verrai sostituito da un prossimo gigantesco caricatore doppio del tuo già consistente volume perché tutto diventa li dentro più grande e questo spaventa e anche il ticchettio da samba caraibica avrà un altro suono che forse risulterà molesto. Rimane solitario il vecchio camino vaporiera inutile senza di te in compagnia di quei boccioni obesi che occupano gli spazi del catafalco funerario.

roberto terzi

come si può essere autorizzati a costruire un'opera del genere nel cuore storico di Riva .Un birrificio industriale è proprio per la sala cottura una industria insalubre di seconda classe e questa componente viene autorizzata a pochi metri dalle civili abitazioni. Un obbrobrio metallico dal colore di un catafalco mortuario si è elevato almeno del doppio dell'altezza della pensilina centenaria oscurando gli appartamenti di fronte; peccato che l'assenza del cartello di cantiere non ci faccia capire dove e come finisce la fantomatica ed avveniristica costruzione né i nominativi degli artisti ideatori. Aumenterà quindi il tradizionale odore di minestrina della nonna presente da decenni nel borgo? E quel camino vaporiera già esistente verrà raddoppiato chi lo sa ,almeno un disegnino per il popolo bue poteva essere aggiunto al non presente cartello di cantiere. Ne vedremo delle belle nel concreto ricordando il regolamento di igiene e quello edilizio della città di Biella.