Un silenzio carico di commozione ha avvolto oggi Candelo, dove l’intera comunità si è fermata per rendere omaggio a Cristian Bonifacio, scomparso improvvisamente a soli 43 anni. Seguito dai mezzi dell’impresa edile Bonifacio, il carro funebre dell’Impresa funebre Bonino è arrivato insieme al corteo di fronte alla chiesa parrocchiale di San Pietro, già gremita, così come la piazza antistante, segno tangibile dell’affetto e della stima che circondavano l’imprenditore e presidente della Pro Loco. Solo in quel momento, la folla si è lasciata andare a un corale applauso.
Candelo in lutto per l’addio a Cristian Bonifacio
Un paese intero, unito nel dolore, ha voluto accompagnare Cristian nell’ultimo viaggio. Tra i presenti, numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, dell’Arma dei Carabinieri, della Protezione Civile, degli Alpini e della stessa Pro Loco, simbolo di quanto fosse radicato e amato nel tessuto sociale candelese.
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Il ricordo di don Simone Rocco
Durante la cerimonia, don Simone Rocco ha ricordato con emozione l’Ulivo che aveva ricevuto in dono al suo arrivo, circa un anno fa, e piantato insieme a Cristian: un gesto semplice ma carico di significato, che oggi diventa metafora di radici profonde e memoria destinata a durare.
Le parole del sindaco Gelone
Il sindaco Paolo Gelone, a nome dell’amministrazione e di tutte le associazioni del paese, ha espresso vicinanza alla famiglia: «La comunità di Candelo si ferma nel lutto cittadino. Siate certi che la sua memoria sarà conservata in ogni angolo del paese».
Cordoglio per i famigliari
La notizia della sua scomparsa, avvenuta mentre si trovava in bicicletta a causa di un malore, ha colpito nel profondo l’intera comunità. Oggi attorno alla moglie Silvia, alle figlie Stella e Bianca, ai genitori Luigi e Angela, al fratello Andrea, alla sorella Tatiana e a tutti i familiari si è stretto l’abbraccio commosso di un paese intero.
Molta emozione al termine della cerimonia
All’uscita dalla chiesa l’emozione era forte: una donna ha dovuto essere soccorsa dagli operatori dell’ambulanza della Castellazzo Soccorso. Ha avuto un leggero mancamento per l’emozione.
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Rientrata l’emergenza, il saluto a Cristian Bonifacio ha potuto riprendere, fra gli applausi e il lancio di palloncini bianchi.