Le borse tecnologiche antifurto di due biellesi partner del Ferrari Club Passione Rossa
I 25enni di Biella Rodrigo Salminci e Federico Novello si sono inventati accessori cosiddetti "fashtech" ad alta tecnologia con sistemi anti intrusione e collegamenti blutooth

Inizia a farsi conoscere al grande pubblico il brand Cavò fondato da due 25enni biellesi, Rodrigo Salminci e Federico Novello, che un paio di anni fa si sono "inventati" e hanno iniziato a produrre borse ad alta tecnologia, cosiddette "borse antintrusione" (LEGGI QUI), proponendosi in un mercato che sembra in espansione, quello del cosiddetto "fashtech".
Cavò è da poco diventato il partener ufficiale del prestigioso Ferrari Club Passione Rossa fondato dall'ex pilota Fabio Barone, driver detentore di record mondiali , con il quale ha debuttato nell'ottobre scorso al Da Vinci Village di Fiumicino, accanto a una cinquantina di supercar Ferrari in un contesto decisamente glamour e iper tecnologico.
La sfida di Rodrigo e Federico
Il brand Cavò è nato dalla startup Atech fondata dai due giovani imprenditori biellesi Rodrigo Salminci e Federico Novello: "Hanno colto l’esigenza di prodotti differenti dal passato e hanno dato vita al brand made in Italy di accessori fashtech Cavó - sottolinea Atech in una nota stampa - Infatti, le proposte di piccola pelletteria Cavó (portafogli, portachiavi, borse e pochette) sono realizzate con materie che ne garantiscono la massima durata nel tempo e hanno un design di forte impatto" realizzato dall'anima creativa dell'impresa, la bresciana Sabrina Facchetti.
La tecnologia che caratterizza gli accessori
Ma la vera novità, è la tecnologia di questi accessori, che all’interno hanno un tracker Bluetooth collegato a un’applicazione, da scaricare sul proprio cellulare, che in caso di smarrimento del prodotto emette un segnale sonoro, permettendo una localizzazione immediata. Poi zip anti intrusione con sistema di bloccaggio brevettato a prova di furto e smarrimento. Un portafogli è munito di schermatura Rfid che protegge le carte di credito e i documenti da possibili tentativi di clonazione e furto dati.
Nelle foto i due soci Rodrigo Salminci e Federico Novello e Fabio Barone fondatore del Fun Club Passione Rossa