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«Attenti alle sostanze infiammabili»

L’appello del sindaco Passuello dopo l’incidente in cui è morto Gian Carlo Bossan

«Attenti alle sostanze infiammabili»
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«Usare sostanze infiammabili per accendere stufe, camini o delle semplici sterpaglie può avere conseguenze drammatiche per chi lo sta usando e per chi si trova nel raggio di propagazione della combustione».

«Attenti alle sostanze infiammabili»

E’ l’appello lanciato dal sindaco di Pray, Gian Matteo Passuello, Vigile del fuoco per una vita (ha concluso la carriera come ispettore antincendi a Vercelli, ndr), che – dopo l’incidente domestico di giovedì sera a seguito del quale uno dei suoi concittadini è morto e la moglie è ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale di Vercelli – interviene pubblicamente sulla pericolosità di alcune pratiche divenute nel tempo di uso comune. «L’uso improprio di un liquido infiammabile – spiega il sindaco - può risultare tragicamente molto pericoloso: un liquido infiammabile pur di natura diversa, a temperatura adeguata emette vapori che per capacità di combustione e rapidità di propagazione non differiscono dai tradizionali gas ad uso domestico. Una semplice scintilla può innescare una miscela di vapori infiammabili combinati con la semplice aria che respiriamo, provocando combustioni con esplosioni violente le cui alte temperature possono ustionare gravemente chi si trova nelle vicinanze fino a provocarne anche la morte immediata. Pertanto non usate mai liquidi infiammabili per accendere fuochi, può essere molto pericoloso. Raccomando a tutti la massima attenzione e prudenza nella manipolazione dei liquidi infiammabili presenti nelle nostre case».

L'incidente

L’incidente che ha strappato la vita a Gian Carlo Bossan, 75 anni - residente con la moglie in via Bartolomeo Sella, nel complesso residenziale Ex Trabaldo, a pochi passi dalla Pasticceria Corradi - si è verificato giovedì pomeriggio.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri l’uomo avrebbe utilizzato del liquido infiammabile per accendere la stufa. Un ritorno di fiamma lo ha investito in pieno.

Allarme

Scattato l’allarme sono giunti i Vigili del fuoco, e il personale del 118 che hanno prestato all’uomo le prime indispensabili cure sul posto prima di caricarlo sull’ambulanza per il trasporto all’ospedale. Le ferite e le ustioni erano però troppo gravi: il cuore di Gian Carlo Bossan ha cessato di battere prima dell’arrivo al Pronto soccorso. La salma è stata messa a disposizione del magistrato. Ferita anche la moglie dell’uomo, Eles Feregotto, ricoverata all’ospedale di Vercelli in codice rosso con gravi ustioni riportate in diverse parti del corpo.

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