In città

Una nuova pietra per “Nuraghe Chervu”

In ricordo dei 17 Caduti di Burolo del primo conflitto mondiale. Attualmente l'area contiene già più di 700 lastre

Una nuova pietra per “Nuraghe Chervu”
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Una nuova pietra è arrivata a Biella per “Nuraghe Chervu”. A portarla è stato il sindaco di Burolo, Franco Cominetto, accompagnato dal consigliere Alessandro Ottino Durando (nella foto con il sindaco di Biella, Claudio Corradino, davanti al Battistero).

L'area monumentale dedicata alla Brigata “Sassari”

Il piccolo comune piemontese della provincia di Torino (circa 1.100 abitanti) ha aderito al progetto promosso dal circolo culturale "Su Nuraghe" di Biella, sostenuto dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura e dalla Città di Biella, per la realizzazione di un’area monumentale dedicata alla Brigata “Sassari” e, più in generale, ai Caduti della Prima Guerra Mondiale.

L'area contiene già più di 700 lastre

Come spiega il presidente del circolo "Su Nuraghe", Battista Saiu:

"L’area, che già contiene più di 700 lastre di varia composizione, forma e fattura, è destinata nel tempo ad ampliarsi sempre di più, creando un mosaico non solo di pietre ma di storia e comunità, che sia opera dell’intero territorio italiano.

"Ogni pietra ha inciso il nome del singolo comune e il numero dei Caduti nel primo conflitto mondiale: nel caso di Burolo furono diciassette".

Un progetto ambizioso

Si tratta del terzo atto per l'area monumentale “Nuraghe Chervu”. Il 20 novembre 2022, riprendendo idealmente l’inaugurazione del primo lastricato avvenuto il 17 marzo 2019, circa 200 sindaci in fascia tricolore presenziarono alla tappa di ampliamento dell’area.

Ora una nuova fase è iniziata e altre pietre stanno arrivando in città: contando anche quella di Burolo sono già una quarantina.

Non avendo limiti temporali, il circolo culturale "Su Nuraghe" cercherà di coronare un progetto ambizioso: ospitare tutti gli ottomila comuni italiani.

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