LA STORIA

Un villaggio di nani... da giardino

Il nuovo progetto di Daniele Perotto insieme a un team di amici e artigiani locali. Sorgerà nel parco del Chioso e avrà lo scopo di aiutare le scuole. 

Un villaggio di nani... da giardino
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Il nuovo progetto di Daniele Perotto insieme a un team di amici e artigiani locali. Sorgerà nel parco del Chioso e avrà lo scopo di aiutare le scuole.

L’idea

Un nuovo progetto per Daniele Perotto di Cavaglià. Dopo tante iniziative insieme al fratello per aiutare famiglie e bambini durante la pandemia, tra cui un calendario e una panchina gigante, ecco l’ultima idea che sembra abbia già colpito nel segno: un villaggio di nani da giardino.

«Da qualche tempo colleziono nani - spiega Daniele -. Li restauro, li compro nuovi, usati, di tantissimi materiali. Ho iniziato con mio figlio a restaurarne alcuni che “prendevamo in prestito” e poi restituivamo come nuovi al legittimo proprietario e da lì questa passione si è acuita. Circa un paio di mesi fa mi è venuta l’idea di realizzare un Villaggio dei nani... da giardino, con case e tante delle mie statuette. Grazie al Comune, che mi darà in comodato d’uso gratuito una zona nel parco del Chioso proprio davanti a casa mia potrò rendere reale questo sogno».

La realizzazione

Daniele non sarà da solo a realizzare questo piccolo mondo aperto a tutti: «Oltre al Comune che mi fornirà il luogo dove far sorgere il villaggio posso affermare di avere la fortuna di avere tanti amici artisti che stanno già partecipando e che presto presenterò. Molti di loro stanno costruendo piccole case per ospitare i miei nani e l’idea che ogni casa sia diversa non solo nell’aspetto ma anche nella mano di chi l’ha prodotta mi piace molto. Mi piace l’idea che ognuno possa portare un po’ di se stesso in questo villaggio».

Quando sarà possibile visitarlo? «Quando le condizioni meteo saranno stabili andremo a pulire la zona dove sorgerà la cittadina - spiega Daniele Perotto - e poi spero e credo che possa essere completo per la primavera. Ospiterà circa una cinquantina di case, una vorremmo anche realizzarla a grandezza di bambino per farli entrare del tutto dentro questa piccola realtà. Nulla vieta poi di aumentare con il tempo dimore e cittadini, per realizzare un villaggio completo, sempre più grande ma sempre a misura “nana”.
Inoltre l’ingresso sarà gratuito a offerta libera e il ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di materiale didattico per le nostre scuole e i nostri ragazzi».

Un villaggio e un progetto

«La cosa che più mi sta a cuore è il collegamento didattico con le scuole, dove partiranno corsi di laboratorio davvero interessanti. Ho già iniziato ad accennarlo e l’idea piace molto. Si potranno realizzate tantissimi percorsi come il mantenimento dell’area, oppure il restauro di un nano o anche la realizzazione di una statua visto che ho acquistato gli stampi, la costruzione di una casetta per i ragazzi più grandi e molto altro che spero possa essere uno stimolo per i giovani del paese. Questo progetto vuole essere anche per loro, per tornare a vederli vivere all’aperto, non chiusi in casa davanti ad apparecchi elettronici. Non serve avere nozioni di falegnameria o simili, impareremo tutto insieme. Anche io prima di un paio di mesi fa non avevo mai lavorato con il legno, mentre adesso ho acquistato materiali e attrezzi e mi ci dedico ogni volta che posso insieme a mio figlio».

L'intero villaggio verrà costruito rispettando la natura: sarà utilizzato materiale riciclato e non mancherà di sistema di illuminazione e videosorveglianza: saranno utilizzati pannelli fotovoltaici per energia pulita a impatto zero. «Potrete anche donarci i vostri nani da giardino! Li restaureremo, ci prenderemo cura di loro e saranno dei nuovi piccoli abitanti del villaggio. Alcuni conoscenti mi hanno già espresso il volere di portarmi qualche nano “da salvare”, inoltre se qualcuno volesse partecipare attivamente non deve fare altro che contattarmi e potrà subito far parte del team».
Per seguire il progetto è stata aperta la pagina Facebook "il villaggio dei nani" ed è in costruzione il sito www.ilvillaggiodeinani.it.
Annachiara Ziliani

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