Forniscono targa dell'auto sbagliata. E i ladri scappano

Il furto di ben due carrelli pieni zeppi di merce c’è stato, si pensava anzi che i Carabinieri, informati subito dopo, fossero in possesso della targa del furgone dove la merce rubata in un supermercato In’s - tanto per cambiare dopo le ultime due rapine di un bandito solitario prima armato di pistola a Cavaglià e dopo di un coltello a Candelo - era stata stipata per bene nel cassone. Solo che, alla fine, per colpa dell’agitazione del momento e di un attimo fatale di distrazione, ai Carabinieri è stata data una targa sbagliata. I militari il loro dovere lo hanno svolto in modo egregio.

I Carabinieri inseguono l'auto sbagliata

L’automezzo segnalato è stato in effetti fermato e controllato dopo una manciata di minuti. Solo che non era quello dei ladri bensì di un ignaro signore che, spaventato, ha sollevato il portellone del bagagliaio della sua auto (che peraltro non era un furgone) e ha mostrato d’aver fatto una semplice speda da pochi euro tanto per alimentare frigorifero e dispensa, non certo un furto di ben due carrelli di merce pieni zeppi con il quale non c’entrava proprio a niente. Subito dopo si è scoperto cos’era successo. Qualcosa di molto semplice: alle pattuglie lanciate all’inseguimento dei ladri era stata fornita - senz’altro in buona fede - la targa di un altro automezzo.

Ancora un furto all'In's di Cavaglià dopo il colpo messo a segno due settimane fa da un rapinatore solitario armato di pistola che ha minacciato la cassiera per farsi consegnare 400 euro in contanti. Il responsabile della filiale, 35 anni, è certo d'aver visto una coppia di persone uscire dal supermercato con due carrelli pieni di merce che è stata poi caricata su un furgone che si è allontanato subito dopo. Sono stati allertati i Carabinieri a cui però è stata fornita una targa non corrispondente al mezzo dei due presunti ladri. Il proprietario dell'auto aveva fatto anche lui la spesa nello stesso supermercato ma non aveva rubato nulla: aveva sostato alle casse per pagare sino all’ultimo genere alimentare acquistato. E' stato così fermato, controllato, e giustamente, lasciato andare. Così i ladri dei due carrelli di merce hanno potuto allontanarsi indisturbati.

Servizio completo in edicola oggi, lunedì 29 aprile, su Eco di Biella.