Roppolo: Il 90 per cento dei residenti non vuole l’antenna

Continua la querelle sul 5G. Il sindaco: «Non daremo il via libera». Ma attualmente in certe aree del paese è complicato effettuare telefonate.

Il caso

La querelle sull’installazione di una antenna 5G a Roppolo continua, con il sindaco Daniele Palazzo che ha risposto alle tante polemiche sulla serata del 9 ottobre, “5G a Roppolo, decidiamo insieme”. Il primo cittadino ha precisato: «Abbiamo lasciato che il pubblico cercasse di cogliere tutti gli aspetti della proposta. Non era nostra intenzione fare propaganda o schierarci a favore dell’antenna, ma semplicemente volevamo informare la popolazione di ciò che ci veniva proposto. Il 90% degli abitanti si è schierato contro la realizzazione di questo progetto, e noi non possiamo non ascoltarli. Non daremo il via libera a questa iniziativa. L’antenna deve rispettare certi parametri, e se dei privati, a differenza nostra, approveranno la costruzione di quest’ultima, sarà necessario farglieli rispettare. La gente ha ascoltato i vari interventi degli ospiti, che hanno parlato anche di possibili problemi di salute, di pericoli concreti».

Anche sui social, come spesso accade, si sono accavallate diverse opinioni, dalle più alle meno educate, e si è scatenato un vero e proprio dibattito. Dagli incalliti complottisti ai presunti esperti del settore, ognuno ha sentenziato sull’argomento, digitando sulla tastiera ogni tipo di consiglio. Come molti utenti hanno fatto notare, in ogni caso, resta da risolvere il problema legato alla connessione di Roppolo, dove attualmente, in certe aree, è complicato effettuare una semplice telefonata. Quindi, che ci sia o non ci sia il tanto divisivo “5G”, il paese dovrà trovare il modo di progredire e migliorare la propria connessione, anche attraverso strumenti alternativi.
Samir Bertolotto