le decisioni

L'Abv riprende le attività e spazio a nuovi volontari

Nei giorni scorsi si è tenuta l’annuale assemblea dell’Associazione Biellese Volontariato

L'Abv riprende le attività e spazio a nuovi volontari
Pubblicato:

L'Abv riprende le attività e spazio a nuovi volontari

Nei giorni scorsi si è tenuta l’annuale assemblea dell’Associazione Biellese Volontariato. L’incontro si è tenuto presso il Bugella Hotel alla presenza di circa 70 volontari che, rispettando le vigenti normative Covid-19, finalmente si sono potuti riunire in presenza.
La presidente Rita Di Braccio ha cominciato la sua relazione ricordando l’importanza dell’incontro come momento di confronto, di valutazione e condivisione, fondamentale per la continuità dell’operato dell’associazione.
A seguito dell’emergenza Covid molte attività svolte dall’ABV nell’ambito delle RSA, dell’ospedale e dei trasporti erano state bloccate. Nonostante tutto il Consiglio Direttivo ha intrapreso diverse iniziative per cercare di dare continuità all’operato e mantenere l’associazione attiva sul territorio Biellese. Nel corso dell’anno sono state rinnovate le convezioni con alcune strutture e sono quindi riprese gradualmente alcune attività legate ai centri vaccinali e ai trasporti, è iniziata un’importante collaborazione con l’Aima (Associazione Italiana Malattia Di Alzheimer), si sono riprese le attività in alcune RSA e a breve si dovrebbe tornare anche in ospedale (almeno in alcuni reparti).
Date le richieste e la volontà di guardare al futuro con ottimismo si è anche svolto il tradizionale corso per i nuovi volontari a cui hanno partecipato 11 persone, alcune delle quali sono già effettive nei loro nuovi incarichi. Il corso si è tenuto nella sede dell’Associazione che, grazie ad alcuni contributi finanziari e la preziosa collaborazione di alcuni volontari, ha rinnovato il suo aspetto diventando ancora più luminosa ed accogliente.

Iniziative non andate a buon fine

Sono poi state intraprese alcune iniziative che purtroppo non sono andate a buon fine per mancanza di riscontro o di richieste: si è cercato di creare uno sportello di ascolto psicologico con personale qualificato per aiutare la collettività in questo periodo di disagio e con il “progetto lavanderia” si voleva dare una mano alle persone sole ricoverate in ospedale.
Durante la serata sono stati anche ricordati i colleghi che purtroppo ci hanno lasciato: Armanda Masserano, Fernanda Ferrando e Renata Delle Vedove.
La presidente ha poi concluso il suo intervento dicendo “che, nonostante il problematico periodo, abbiamo cercato di mantenere viva, attiva ed impegnata sul territorio la nostra associazione, con impegno e disponibilità. Valori profusi negli anni dai soci fondatori e membri del consiglio direttivo che si sono succeduti. Valori che sono e rimarranno sempre fonte di energia anche negli anni futuri”.

Seguici sui nostri canali