estate in valle cervo

Il grande caldo fa riscoprire le lame fresche

Molti arrivano fin dalle prime ore del mattino e non vanno via prima di “aver fatto il pieno” della frescura della Valle.

Il grande caldo fa riscoprire  le lame fresche

«Quest’anno siamo diventati una meta turistica alla pari di Rimini».

Il grande caldo

Commenti e battute come questa sono all’ordine del giorno fra i residenti della Valle Cervo, che in queste settimane hanno constatato quanto le rive del torrente Cervo siano sempre più popolate da villeggianti e turisti, venuti dalle città per sfuggire al caldo torrido. Molti di questi arrivano fin dalle prime ore del mattino e non vanno via prima di “aver fatto il pieno” della frescura della Valle.

Riscoprire le lame fresche

«C’è così tanta gente – commenta un residente di Campiglia Cervo facendo riferimento alla lama poco più sotto rispetto al ponte dell’Asmara – che nel pomeriggio si fa fatica a trovare uno spazio libero; molti vengono quindi al mattino presto per prendersi i posti migliori. Sono attrezzati di tutto punto, alcuni portano anche gli ombrelloni e le sdraio: sembra di ritornare a quando le rive dei torrenti erano considerate le spiagge dei Biellesi».

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