L'iniziativa del giornale

È l'Alpino che fa l'Eco: mandaci il tuo ricordo della Naja

Pubblicheremo i vostri ricordi (con immagini) nelle edizioni di "Eco di Biella" in edicola lunedì 5 e giovedì 8 maggio

È l'Alpino che fa l'Eco: mandaci il tuo ricordo della Naja
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Conto alla rovescia ormai giunto nella fase cruciale per l’Adunata Nazionale deli Alpini di Biella del 9-11 maggio 2025. Secondo gli organizzatori, l'evento porterà in tre giorni circa 400mila persone in città.

Alpini,  è sinonimo di solidarietà, di impegno, di voglia di mettersi a disposizione della comunità. Come testimoniato dal Libro verde che racconta il numero di ore che le penne nere donano ai loro territori, equivalenti ad un valore economico di circa 90 milioni di euro l’anno.

Essere alpini, però, ha una storia fatta soprattutto di servizio militare, obbligatorio fino al 2004.

Ed è proprio in quei mesi spesi da tanti giovani italiani a servire la Patria che si è andato a consolidare lo spirito alpino. “Eco” in vista dell’Adunata vuol fare riemergere i ricordi di quei momenti.

Perché l’Adunata è uno straordinario momento di fratellanza, sancisce la possibilità dopo anni di incontrarsi nuovamente, di ricordare i momenti più belli e, perché no, anche quelli faticosi, passati durante la naja. Proprio per questo motivo, i due numeri precedenti l’Adunata, lunedì 5 e giovedì 8 maggio abbiamo deciso di celebrare il ricordo di quel periodo che ha segnato la vita degli alpini di oggi.

È l'Alpino che fa l'Eco: inviateci ricordi e fotografia

Vi chiediamo dunque di raccontarvi, di parlare di voi, di aprire i cassetti della memoria e tirare fuori testimonianze che facciano comprendere a tutti quanti cosa vuol dire essere un alpino.

Per farlo basterà scrivere ad “Eco” (info@ecodibiella.it, con oggetto: Ricordo alpino) un pensiero di massimo 500 caratteri,  accompagnato anche da una fotografia di quanto si era sotto le armi, oppure ad un’Adunata.

Pubblicheremo tutti i contributi perché sono gli alpini a fare il raduno e sono le loro storie a dover essere raccontate.

Enzo Panelli

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