PLESSI

Campiglia Cervo: «Lasciateci la scuola primaria»

Il Comune chiede la deroga anche per il prossimo anno. «E’ un patrimonio della Valle». Sono interessati 21 alunni.

Campiglia Cervo: «Lasciateci la scuola primaria»
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Il Comune chiede la deroga anche per il prossimo anno. «E’ un patrimonio della Valle». Sono interessati 21 alunni.

Il caso

L’amministrazione comunale di Campiglia Cervo è al lavoro per garantire ai ragazzi del paese il mantenimento del plesso scolastico. E’ stata infatti approvata nei giorni scorsi una delibera con cui si chiede in deroga il mantenimento della scuola primaria in paese. «L’amministrazione provinciale di Biella ha trasmesso a questo Comune le istruzioni operative sull’applicazione dei criteri regionali relativi alla revisione della rete scolastica per l’anno scolastico 2024/25 - si legge nella delibera stessa -. Nel territorio di questo Comune è attivo nell’anno scolastico 2023/24 il plesso che ospita la scuola primaria, facente parte dell’Istituto comprensivo di Andorno Micca. In ottemperanza a quanto richiesto dai criteri regionali sono state effettuate le dovute analisi in cui emergono queste frequenze nell’ultimo triennio: anno scolastico 2021/22 20 alunni, anno scolastico 2022/23 22 alunni, anno scolastico 2023/24 21 alunni. Per l’anno scolastico 2024/25 la previsione è di 21 alunni».

Il Comune di Campiglia precisa anche che «la Scuola di Campiglia Cervo ha già accorpato le scuole dei cinque Comuni dell’Alta Valle del Cervo negli anni tra il 1977 e il 1980; tutti i comuni serviti dalla Scuola di Campiglia sono classificati montani – il numero delle frazioni del Comune di Campiglia Cervo ammonta a 36 e alcune di esse sono situate a più di 1000 metri sul livello del mare; il Comune di Piedicavallo supera in tutto il suo territorio i 1000 metri e quello di Rosazza supera i 900; la scuola primaria svolge un servizio essenziale per la popolazione locale e per i paesi limitrofi; è fondamentale al fine di garantire il diritto all’istruzione per tutti, non penalizzare le aree di montagna e mantenere nelle stesse i servizi; nella scuola è presente personale qualificato e con continuità; la scuola prevede l’orario a tempo pieno dalle ore 8:30 alle ore 16:30 dal lunedì al venerdì; il servizio mensa ha cucina e cuoca in loco che garantisce piatti curati e cucinati al momento; il numero contenuto di alunni permette un insegnamento più individualizzato e una maggiore attenzione alle problematiche, uno scambio interattivo tra insegnanti e bambini e tra bambini e tra bambini di diverse età, con una didattica di tipo laboratoriale; la scuola aderisce a numerosi progetti scolastici; la scuola presente sul territorio di Campiglia Cervo presenta tutti i requisiti sia strutturali che didattici che ne giustificano il mantenimento».

Fatte tutte queste premesse il Comune di Campiglia chiede in deroga di poter mantenere la scuola primaria anche per il prossimo anno scolastico.
E.P.

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