Su Beltane la conferma: «L'ultima edizione con questo sindaco»
«L'ultima festa fintanto che l’amministrazione del Comune non si dimostrerà meno autoritaria, più collaborativa e più disponibile».
L'annuncio fatto dagli organizzatori riguardo l'ultimo Festival di Beltane è stato più che serio, su questo non vi sono dubbi, tant'è che è arrivata la conferma: la presidente dell’Associazione AnticaQuercia, Maria Feo, e il direttore artistico del Festival, Ossian D'Ambrosio, hanno confermato quanto anticipato a Eco di Biella.
I ringraziamenti ai partecipanti e a chi vi ha lavorato: «Sono stati giorni splendidi»
«I giorni del Beltane Pagan Festival sono stati come sempre splendidi - iniziano gli organizzatori - tutto questo grazie al lavoro di centinaia di persone che ci hanno supportato. In primis i tanti volontari dell’Associazione AnticaQuercia perché senza di loro niente di tutto questo sarebbe possibile, il Cerchio Druidico che è il cuore spirituale e neopagano della festa, i gruppi di artisti nazionali e internazionali che hanno suonato, i campi storici, i bravissimi artigiani che hanno esposto le loro creazioni, il catering, la sicurezza, le ambulanze e l’insostituibile servizio medico, la protezione civile, ma anche altre organizzazioni che ci hanno sostenuto e ci sostengono come il Circolo dei Trivi APS e la casa editrice Phanes. Solo grazie a questo immenso concerto di forze, la festa è realizzabile. E ovviamente grazie al supporto delle migliaia di partecipanti che arrivano ormai come una comunità coesa al nostro evento».
La conferma su Beltane: sarà l'ultimo
«È a tutela di tutti questi attori - continuano - che purtroppo ho dovuto annunciare che questa è l’ultima festa di Beltane. Questo fintanto che l’amministrazione del Comune non si dimostrerà meno autoritaria, più collaborativa e più disponibile a condividere piani di intervento e informazioni. Anche quest’anno, dopo l’esperienza non positiva dell’anno scorso, il primo cittadino nella persona di Andrea Mazzone anziché venirci incontro, ci ha di nuovo dimostrato la sua scarsa “ospitalità” nei modi e nelle azioni».
«Il comportamento del sindaco non cambierà»
«Prima e persino durante la festa, davanti a testimoni, ci ha chiarito che il suo comportamento non cambierà perché, prendendoci per degli sprovveduti, ci deve tenere nascoste le sue decisioni fino all’ultimo, negandoci la firma del permesso fino a poche ore dalla festa e non fornendoci nessuna rassicurazione… per “tenere sul pezzo”, forse ai suoi occhi, gente troppo semplice? Totalmente incurante di tutto il lavoro e gli investimenti fatti dalle realtà coinvolte».
Propaganda elettorale e quant'altro... «Tanti dettagli sgradevoli»
«Tralasciamo tanti sgradevoli dettagli - continuano - come pubblicità non autorizzate, macchine dell’amministrazione che creavano problemi alla viabilità della festa, pretesa di essere inserito nelle comunicazioni interne del coordinamento della festa stessa (pur non trattandosi di una festa comunale), biglietti e volantini della sua campagna elettorale alla regione distribuiti senza farcene richiesta, ecc. Grandi e piccole azioni che ci hanno convinto che fosse il momento di dire basta alla politica. O almeno a questa politica».
«Resteremo aperti al dialogo, purché sia franco»
«Siamo sempre stati aperti al dialogo e lo saremo sempre - aggiungono - ma a un dialogo aperto e franco. Abbiamo buoni rapporti con tutti gli amministratori dei comuni limitrofi che ci danno e ci hanno dato una mano secondo le loro possibilità. Abbiamo avuto ottimi rapporti con tutte le amministrazioni precedenti del Comune di Masserano senza distinzione di bandiera, che non ci interessa. In quindici anni di festa adesso però è ora di prenderci una pausa per riflettere e speriamo per far riflettere tutto il Consiglio del Comune a cui nelle prossime settimane chiederemo comunque di essere ascoltati e di poter comunque mantenere aperto il dialogo».
La conferma su Beltane: «Sarà l'ultimo nel Comune di Masserano»
«Per il momento però a tutela di tutti - ribadiscono in conclusione - questo è stata l’ultimo Beltane Pagan Festival nel comune di Masserano. Siete tutti nel nostro cuore».
Incredibile che,mentre tutte le istituzioni locali cercano di fare il possibile per promuovere il nostro territorio,un sindaco remi contro rischiando di far fallire l'evento più importante che si svolge nel suo comune, del quale beneficiano numerose attività ricettive e artigianali anche nei comuni limitrofi, e che si svolge regolarmente da anni. Spero sinceramente in un ravvedimento del sindaco il cui ruolo dovrebbe essere quello di promuovere le attività sul territorio e non certo di ostacolarle