In gestione ad Anas

Chiude di nuovo il sottopassaggio di Corso San Maurizio

A due mesi scarsi dalla riapertura il "sottopasso della polemica" è stato transennato di nuovo, questa volta «per colpa dei rifiuti».

Chiude di nuovo il sottopassaggio di Corso San Maurizio
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Aveva riaperto a metà gennaio il sottopasso di Corso San Maurizio, chiuso per sei mesi per i lavori di manutenzione che hanno visto l'installazione, da parte di Anas, di due pompe idrauliche che avrebbero dovuto consentire agli automobilisti di usare il sottopassaggio anche in caso di pioggia: l'idea era quella di garantire l'apertura del sottopassaggio anche in caso di forti temporali, affiancando alla prima pompa (installata per rimuovere l'acqua in caso di precipitazioni ordinarie) una seconda pompa da avviare quando la pioggia si fa particolarmente forte... Non sono passati neanche due mesi (era stato riaperto l'11 gennaio) che il sottopassaggio chiude di nuovo.

 

Chiude di nuovo il sottopassaggio: «Colpa dei rifiuti»

Le recenti piogge avevano destato dubbi e sorpresa nei cittadini biellesi che, vedendo aperto il sottopassaggio, si meravigliavano che la galleria non venisse chiusa: martedì 5 marzo (paradossalmente con l'alleviarsi delle piogge e il ritorno temporaneo del sole) il sottopasso di Corso San Maurizio è di nuovo stato transennato. Anas fornisce tuttavia una spiegazione, giustificando la chiusura non tanto per via delle piogge ma per l'accumulo d'immondizia nel sottopasso: «Le piogge dell’ultima settimana - si legge in una nota di Anas - hanno smosso una notevole quantità di materiale all’interno della Galleria San Giovanni Bosco (direzione Biella-Mongrando) e della Galleria San Paolo (direzione Mongrando-Biella al km 17+200), che sono tra loro comunicanti».

«Fango, sabbia e rifiuti di plastica hanno intasato le griglie»

«Questo materiale - continua Anas - come fango e sabbia, quindi comprensibile, e rifiuti di plastica, meno comprensibile, ha intasato griglie di scolo, pozzetti di scarico e vasche di accumulo della pompa che convoglia le acque all’esterno, impedendo alla stessa di funzionare. Quindi ora sarà fatta la rimozione di questo materiale, che funzionerà da operazione disgorgante per riattivare la pompa».

Quando riaprirà? Non si sa...

Anas non ha ancora fornito le tempistiche riguardo la riapertura dei tunnel: sono però da immaginare alcuni giorni di chiusura dovuti alla pulizia e disostruzione delle griglie di scolo.

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