L’impresa di Vincenzo Lerro: il Cammino di Santiago
Il giornalista biellese dedica il suo terzo pellegrinaggio alla lotta contro i tumori.
«Il primo passo non ti porta dove vuoi, ti toglie da dove sei». È da questa frase di Alejandro Jodorowsky che avrà inizio l'impresa di Vincenzo Lerro, giornalista biellese, che il prossimo 23 agosto partirà da Biella per percorrere il Cammino del Nord verso Santiago de Compostela: saranno più di ottocento chilometri e oltre un milione di passi quelli che dovrà macinare giorno dopo giorno.
Già nel 2021 Cristina Nulchis raccolse mille euro per il Fondo Edo Tempia.
L'impresa di Vincenzo Lerro: le 33 tappe per la prevenzione
In questo viaggio di trentatré tappe per altrettanti giorni di marcia da percorrere da Irun, nei Paesi Baschi, al santuario di San Giacomo di Compostela, in Galizia, Vincenzo Lerro affronterà l’impresa con due obiettivi: completare il cammino in uno dei percorsi più belli e impegnativi, e raccogliere donazioni per due realtà del territorio biellese che da sempre si occupano di prevenzione e ricerca sul cancro, ovvero Fondo Edo Tempia e LILT Biella. Per la raccolta delle donazioni è stata aperta una pagina dedicata all’impresa sul portale Retedeldono in cui sarà possibile seguire i progressi della campagna e, dal 23 agosto, anche gli aggiornamenti quotidiani dai sentieri spagnoli.
Lotta contro la terribile malattia che si è portata via i suoi genitori
Vincenzo, che ha già affrontato il cammino altre due volte sul tratto francese, più noto e frequentato, questa volta ha scelto un percorso più tecnico, pieno di saliscendi, e ha deciso di dedicare l’impresa ai suoi genitori, morti entrambi per un tumore. «La terribile malattia - racconta - si è portata via prima la mia mamma, il 23 marzo del 2001, poi mio padre il 21 gennaio del 2018. Sono le due persone alle quali devo non solo il mio patrimonio genetico, ma tutto ciò che sono. La scelta per la destinazione della raccolta fondi è caduta sulle due associazioni che, nel Biellese, s'impegnano da anni per tendere una mano a chi si ammala, per spingere a controlli periodici e a stili di vita corretti chi è ancora sano e per far progredire la conoscenza della medicina attraverso la ricerca scientifica. Ogni sera, a fine tappa, - aggiunge - pubblicherò un piccolo diario di viaggio su Facebook e Instagram che verrà rilanciato dagli enti beneficiari della raccolta fondi. Chi mi seguirà da casa avrà la possibilità di lasciare un’offerta direttamente sulla piattaforma di Retedeldono».
LILT Biella e Fondo Edo Tempia uniti per sconfiggere il cancro
«Lo spunto che ci offre Vincenzo Lerro attraverso il suo cammino, oltre alla bellissima esperienza del viaggio, è quello di rivolgere uno sguardo diverso alla nostra quotidianità, metterci in discussione e abbandonare la nostra “comfort zone” verso qualcosa di nuovo» dice Rita Levis, presidente di LILT Biella. «La vita stessa è un cammino che, a volte, richiede di fermarsi, cambiare ritmo, riposare, ricalibrare le risorse e ripartire. Grazie a Vincenzo che, nel ricordo dei suoi genitori, ha pensato di unire LILT Biella e Fondo Edo Tempia come destinatarie di una raccolta fondi ma, soprattutto, come simbolo della lotta contro i tumori sul nostro territorio. Insieme con un unico obiettivo: sconfiggere il cancro». Viola Erdini, presidente della Fondo Edo Tempia, aggiunge: «Sono certa che i biellesi una volta di più sapranno rispondere con il consueto calore al suo appello».