Il Biellese si apre al mondo del turismo lento internazionale accogliendo in questi giorni otto tour operator provenienti da Australia, Gran Bretagna, Spagna, Irlanda e Olanda. Questi professionisti stanno esplorando le opportunità offerte non solo dal Cammino di Oropa, ma dall’intero sistema di turismo slow del territorio, comprese le ciclovie e altre proposte a piedi e in bicicletta.
Iniziativa resa possibile da un lavoro di rete
L’iniziativa, resa possibile da un lavoro di rete che coinvolge il Santuario di Oropa e l’Associazione Movimento Lento nell’ambito di un progetto finanziato dal bando “In Luce” di Compagnia di San Paolo e con il supporto di stakeholder locali come il Consorzio Alpi Biellesi, fondazione BIellezza, Litheman, Mucrone Local e il Santuario di Graglia, mira a inserire il Biellese tra le destinazioni di riferimento per i viaggiatori internazionali interessati a esperienze autentiche e sostenibili.
«Fino ad oggi il Cammino di Oropa è stato frequentato soprattutto da un pubblico italiano di prossimità. Con questo tour vogliamo aprirci al mercato internazionale, che ha un enorme potenziale anche grazie alla posizione strategica del Biellese, facilmente raggiungibile dai principali aeroporti internazionali del Nord Italia», spiega Alberto Conte dell’Associazione Movimento Lento.
Biellese meta ideale del turismo slow
I tour operator stanno percorrendo alcune tappe del Cammino di Oropa, per verificarne l’attrattività per il loro pubblico e le caratteristiche delle strutture di accoglienza e dei servizi, pernottando nelle foresterie del Santuario di Graglia e del Santuario di Oropa. Il tour si concluderà domani, sabato 25 ottobre, con la visita a Cittadellarte.
L’obiettivo è far emergere il Biellese come meta ideale per gli appassionati di turismo slow, sia a piedi sia in bicicletta, integrando il Cammino di Oropa con le ciclovie e altre esperienze di valorizzazione del territorio.