"Santocielo", la polemica sul film di Natale arriva anche a Ponzone
La commedia di Ficarra e Picone sarà in visione al "Giletti". Un utente sui social: «È blasfema. Per me quel cinema può chiudere/fallire».
«Un cinema che propone un film blasfemo come "Santocielo" può anche chiudere/fallire, anche se si trova nel paese in cui risiedo (tanto non mi cambia affatto la vita)».
Questa volta la finzione cinematografica scatena una polemica vera. Che tocca anche il Biellese e in particolare il cinema comunale Giletti di Ponzone, nel comune di Valdilana, che ha in programmazione il film di Natale del duo comico Ficarra e Picone per le giornate di domani, sabato 6 gennaio, giorno dell'Epifania, e di domenica 7 gennaio, rispettivamente alle ore 21 e alle ore 16.
Il nuovo Messia e l'uomo "incinto"
Diretta da Francesco Amato, "Santocielo" è una commedia natalizia ambientata ai giorni nostri e vede l'Assemblea Celeste in Paradiso riunita per risolvere un'importante questione: l'egoismo e l'atteggiamento bellico degli esseri umani. Nonostante siano passati millenni, l'uomo non ha ancora superato questo limite e l'Assemblea propone a Dio (interpretato da Giovanni Storti) di intervenire, inviando un nuovo Messia.
Il compito di toccare il ventre di chi dovrà portare in grembo il nuovo figlio di Dio è affidato a un angelo (Picone), che con un solo tocco dovrebbe mettere incinta la prescelta.
Una volta giunto sulla Terra, però, l'angelo si imbatte in un uomo (Ficarra), con cui stringe subito amicizia e trascorre una serata goliardica. A fine serata, i due, un po' alticci, si salutano nel bel mezzo di una strada, ma nel mentre un'auto rischia di investire l'uomo. L'angelo, per metterlo in salvo, gli tocca accidentalmente il ventre. È così che l'uomo rimane incinto del nuovo Messia...
La polemica sui social
Visto il tema, era inevitabile che il film scatenasse polemiche e controversie. Si inserisce in questo filone il post pubblicato in questi giorni dall'utente residente a Valdilana che si scaglia contro la scelta di programmare la commedia al "Giletti".
«Ormai si stanno normalizzando sempre più le cose illogiche e insulse della società, come appunto la trama del suddetto film, in cui, furbamente (usando "ironia e comicità") - si legge nel post, che finora ha totalizzato solo tre "like" - si propone il concetto blasfemo che entro i prossimi 20 anni diventerà una nuova "normalità": uomini incinti e ingravidati (grazie alla nuova Scienza)...
«Daltronde...la propaganda "Gender" deve essere fatta non solo da tg/giornali ma anche da attori/film e vips.
«E sarà raccapricciante vedere che la maggioranza del popolo sarà contento/d'accordo in nome della "parità di genere"...».
La replica del regista e dei protagonisti
«Questo è un film contro i pregiudizi», hanno dichiarato regista e cast all’anteprima organizzata nelle scorse settimane a Catania. «Del resto ha aggiunto Salvo Ficarra - si può regolamentare l’amore? "Santocielo" è all’apparenza una commedia “provocatoria” ma rispettosa».
«Da tempo - ha inoltre spiegato Valentino Picone - volevamo fare un film sugli angeli, e l’idea di partenza ci è venuta in cinque minuti insieme al regista Francesco Amato. Una storia che può sembrare sacrilega? Solo se la approcci con una mentalità chiusa. Grazie alla sua leggera “provocazione”, infatti, per noi il film riesce invece a seminare interrogativi importanti».