Tradizioni

Rinviati a sabato la fiaccolata e il falò della vigilia a Marchetto

Ritrovo nel cortile dov'è allestita la capanna del Presepe Gigante, a Mosso. Per i più piccoli è previsto l'arrivo di Babbo Natale.

Rinviati a sabato la fiaccolata e il falò della vigilia a Marchetto

Causa maltempo, sono stati rinviati a sabato 27 dicembre la fiaccolata e il falò che tradizionalmente animano la sera della vigilia di Natale a Marchetto, nel comune di Valdilana.

Invariato l’orario del ritrovo a Mosso: alle 20.15, nel cortile dov’è allestita la capanna del Presepe Gigante. Qui verranno distribuite le fiaccole per poi procedere verso Marchetto passando dal parco Quintino Sella, Villa Grazia e Casa Regis. Alle 21.30 i partecipanti accenderanno simbolicamente il Grande Falò, una catasta alta una decina di metri, nell’anfiteatro della Bunda. Le scintille, quest’anno, vireranno verso Oriente o verso il Mucrone?
Gli amici di Marchetto, gli stessi o i loro figli che nel 1980 avevano dato origine al Presepe Gigante per arricchire la tradizione del fuoco, distribuiranno vin brulé, cioccolata, panettone e torte fatte in casa con l’aiuto della Pro loco di Mosso e l’assistenza dell’Aib Valdilana.

E’ previsto l’arrivo di Babbo Natale

Il falò di Marchetto è una tradizione antichissima di fuochi accesi sulle colline del Biellese alla vigilia di Natale. La derivazione pagana e il rito che nasconde la lettura delle faville con speranze propiziatorie si trasformano nella credenza che il fuoco riscaldi la venuta del piccolo Gesù.
La vigilia di Natale, un tempo, i ragazzi andavano da una borgata all’altra roteando luminose faselle infuocate, mentre, sin dal primo giorno di Avvento, i più piccoli passavano di casa in casa a raccogliere pezzi di legno e rami da accatastare per il Falò di Natale.

Per i bambini è previsto l’arrivo di Babbo Natale.

Chi non partecipa alla fiaccolata può raggiungere Marchetto autonomamente lasciando l’auto lungo la strada.