VENUTO NON SI ACCONTENTA: "ABBIAMO FAME, MOLTA FAME"

VENUTO NON SI ACCONTENTA: "ABBIAMO FAME, MOLTA FAME"
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«In queste competizioni chi ha più energia mentale da spendere va avanti – commenta un sorridente Marco Venuto – e noi ne avevamo tanta, ne abbiamo ancora e ci servirà domani in finale».

«In queste competizioni chi ha più energia mentale da spendere va avanti – commenta un sorridente Marco Venuto – e noi ne avevamo tanta, ne abbiamo ancora e ci servirà domani in finale».

Una partita che Eurotrend ha giocato con grande attenzione per tutto il match, soprattutto nell’ultimo quarto, dove Venuto ha segnato tre bombe di precisione, freddezza e grande personalità: «La freddezza – analizza il play – c’è quando la componente della fiducia è presente e quindi non è solamente merito mio, ma di tutti i compagni, perché ognuno di loro può deciderla». Dopo il quarto di finale contro Mantova, Venuto era stanchissimo ed aveva bisogno di recuperare le forze e questa sera ha dimostrato di averlo fatto nel migliore dei modi: «Noi siamo giovani ed abbiamo “fame”, molta “fame” e giochiamo tutti gli incontri con la stessa intensità ed attenzione».

L’Eurotrend ha dimostrato stasera di avere compiuto un ulteriore passo avanti, perché negli ultimi dieci minuti è rimasta molto concentrata e determinata e non ha mai permesso a Treviso di recuperare e rifarsi sotto pericolosamente: «Con il coach abbiamo lavorato su alcuni difetti ed a dicembre avevamo dei problemi sulla gestione dei finali di partita e con il lavoro la situazione è migliorata ed i risultati si vedono». Marco Venuto si sta mettendo in mostra anche in Coppa Italia oltreché in campionato, ad ulteriore conferma della sua continua crescita: «Questo è un bel palcoscenico conclude il play – ma i conti si fanno alla fine, perché per ora non abbiamo ancora vinto niente».

Coach Carrea con la sua consueta lucidità analizza il combattutissimo match vinto contro Treviso che ha permesso all’Eurotrend di andare in finale: «La prima riflessione è che quando si offre uno spettacolo di qualità come quello di stasera è merito di tutti i protagonisti. Dal punto di vista agonistico i livelli di attenzione sono stati molto alti. C’è stata una guerra feroce a rimbalzo ma con grande rispetto reciproco e si è trattato di una bellissima semifinale».

Proprio i rimbalzi sono una delle chiavi della vittoria dell’Eurotrend: «Quella a rimbalzo è stata una battaglia e l’importante era non andare sotto. Ho visto giocatori prendere colpi senza fare smorfie e rientrare subito in difesa». Ed ancora una volta Carrea ci tiene a sottolineare che Biella non è “Jazz dipendente”: «La squadra consente a Ferguson e Hall di potere fare i migliori tiri possibili. Le formazioni si costruiscono su degli equilibri che sono figli della disponibilità di ogni giocatore». Un match dove per tutto il tempo Biella non ha ceduto di un millimetro ed ha mantenuto grande solidità ed attenzione:«Abbiamo prodotto una partita vicinissima ai quaranta minuti di qualità».

E domani sera è tempo di finale, una grande soddisfazione avere raggiunto questo traguardo: «La nostra forma mentale – continua Carrea – è quella di pensare alle cose dopo averle vissute. Ora dobbiamo giocare e pensare solamente a domani. Siamo felicissimi di esserci domani – chiude il coach rossoblu – e speriamo in una grande cornice di pubblico.

M.C.L.

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