Vally, ambasciatrice del corpo

Vally, ambasciatrice del corpo
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Ci sono anni che segnano le nostre vite. Che quando vengono nominati ci accendono gli occhi e ci fanno esclamare “L’anno in cui...”. Per la pallavolista Valeria “Vally ” Rosso, 34 anni, il 2015 è uno di questi: «L’anno in cui ho terminato la mia esperienza sportiva a Baku, in cui sono tornata in Italia e ho scoperto di essere incinta, in cui ho inaugurato un progetto rivolto ai giovani. E poi l’anno in cui è nata mia figlia Isabella, il 6 dicembre».

Valeria, chiederle un bilancio del 2015 è quasi stucchevole... «Super positivo!» Partiamo allora dall’aspetto sportivo, abbiamo visto la foto con i pesi in mano che ha postato per annunciare la ripresa degli allenamenti. 

Qual è l’obiettivo per il 2016? 

«Tornare a giocare indoor, da agosto in poi. Magari dopo essere passata dal beach volley, che può essere uno strumento per riprendere la condizione più in fretta».

Da quando è tornata a Biella, dopo la stagione nella Lokomotiv Baku, in Azerbaigian, abbiamo scoperto una Valeria Rosso impegnata anche in progetti rivolti ai giovani.

«Il centro estivo “Biella cresce con il volley”, che ho lanciato insieme a mio marito Rodolfo Cavaliere, ci ha dato grandissime soddisfazioni. Abbiamo portato avanti un bel percorso con 16 ragazze di prima media, tra pallavolo, sviluppo motorio ed educazione all’autostima. Ho conosciuto diverse realtà del territorio e ho iniziato a capire cosa può servire alle ragazze di quell’età per crescere meglio».

Nei giorni scorsi abbiamo letto i suoi post durante un corso di quattro giorni a Belluno sulla psicologia dell’apprendimento della matematica. Cosa bolle in pentola?

«Il corso, tenuto dalla professoressa Daniela Lucangeli, è stato davvero interessante. Era presente anche Anna Zumaglini, delegata del Coni Biella, un persona spumeggiante e piena di voglia di fare. Insomma, è nata un’idea. Quella di sviluppare il connubio fra intelligenza motorica e numerica nei ragazzi».

Come?

«Stiamo ancora definendo i dettagli del progetto, anche in accordo con il Coni, ma pensiamo ad una sorta di centro di potenziamento motorico e cognitivo. Il punto è che al 25-30% dei bambini delle elementari viene diagnosticata una forma di discalculia. È una dato che non può essere reale. Una parte di questi avranno effettivamente problemi profondi, ma credo che in buona parte dei casi si possa intervenire. E magari proprio abbinare l’apprendimento della matematica all’esercizio fisico può aiutare a ridurre la percentuale».

Sta indossando sempre di più i panni di ambasciatrice dell’educazione al movimento fra i ragazzi.

«Chi da giovane non instaura un rapporto positivo con il proprio corpo vive una piccola tragedia infantile che lascia segni nella propria autostima, difficili da cancellare anche quando si cresce. Per questo penso che tanti problemi, sia tra gli adolescenti che tra gli adulti, potrebbero essere risolti o almeno contenuti migliorando l’educazione al movimento. L’obiettivo di “Biella cresce con il volley ” era proprio di aiutare i ragazzi a sviluppare la propria autostima a partire dallo sport. E questo nuovo progetto potrebbe essere l’evoluzione».

Matteo Lusiani

Ci sono anni che segnano le nostre vite. Che quando vengono nominati ci accendono gli occhi e ci fanno esclamare “L’anno in cui...”. Per la pallavolista Valeria “Vally ” Rosso, 34 anni, il 2015 è uno di questi: «L’anno in cui ho terminato la mia esperienza sportiva a Baku, in cui sono tornata in Italia e ho scoperto di essere incinta, in cui ho inaugurato un progetto rivolto ai giovani. E poi l’anno in cui è nata mia figlia Isabella, il 6 dicembre».

Valeria, chiederle un bilancio del 2015 è quasi stucchevole... «Super positivo!» Partiamo allora dall’aspetto sportivo, abbiamo visto la foto con i pesi in mano che ha postato per annunciare la ripresa degli allenamenti. 

Qual è l’obiettivo per il 2016? 

«Tornare a giocare indoor, da agosto in poi. Magari dopo essere passata dal beach volley, che può essere uno strumento per riprendere la condizione più in fretta».

Da quando è tornata a Biella, dopo la stagione nella Lokomotiv Baku, in Azerbaigian, abbiamo scoperto una Valeria Rosso impegnata anche in progetti rivolti ai giovani.

«Il centro estivo “Biella cresce con il volley”, che ho lanciato insieme a mio marito Rodolfo Cavaliere, ci ha dato grandissime soddisfazioni. Abbiamo portato avanti un bel percorso con 16 ragazze di prima media, tra pallavolo, sviluppo motorio ed educazione all’autostima. Ho conosciuto diverse realtà del territorio e ho iniziato a capire cosa può servire alle ragazze di quell’età per crescere meglio».

Nei giorni scorsi abbiamo letto i suoi post durante un corso di quattro giorni a Belluno sulla psicologia dell’apprendimento della matematica. Cosa bolle in pentola?

«Il corso, tenuto dalla professoressa Daniela Lucangeli, è stato davvero interessante. Era presente anche Anna Zumaglini, delegata del Coni Biella, un persona spumeggiante e piena di voglia di fare. Insomma, è nata un’idea. Quella di sviluppare il connubio fra intelligenza motorica e numerica nei ragazzi».

Come?

«Stiamo ancora definendo i dettagli del progetto, anche in accordo con il Coni, ma pensiamo ad una sorta di centro di potenziamento motorico e cognitivo. Il punto è che al 25-30% dei bambini delle elementari viene diagnosticata una forma di discalculia. È una dato che non può essere reale. Una parte di questi avranno effettivamente problemi profondi, ma credo che in buona parte dei casi si possa intervenire. E magari proprio abbinare l’apprendimento della matematica all’esercizio fisico può aiutare a ridurre la percentuale».

Sta indossando sempre di più i panni di ambasciatrice dell’educazione al movimento fra i ragazzi.

«Chi da giovane non instaura un rapporto positivo con il proprio corpo vive una piccola tragedia infantile che lascia segni nella propria autostima, difficili da cancellare anche quando si cresce. Per questo penso che tanti problemi, sia tra gli adolescenti che tra gli adulti, potrebbero essere risolti o almeno contenuti migliorando l’educazione al movimento. L’obiettivo di “Biella cresce con il volley ” era proprio di aiutare i ragazzi a sviluppare la propria autostima a partire dallo sport. E questo nuovo progetto potrebbe essere l’evoluzione».

Matteo Lusiani

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