Una grande Angelico domina a Latina

Una grande Angelico domina a Latina
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Vede tutto nero Latina. Anche perche? ad asfaltarla sul suo campo sono i quattro giocatori di colore biellesi. I due che ti aspetti: Ferguson e Hall, 16 e 17 punti per loro. E i due che sono usciti dalla panchina: Wheatle, che prende di peso i compagni al 6e li porta in partita con 7 punti, e Udom, vero mattatore della partita. Il lungo nato a Firenze da padre nigeriano e mamma francese ha deciso la partita con 25 punti (career high), 9/9 da due e 6 rimbalzi.

Mvp. Entra in partita al 15con una stoppata su Allodi seguita dal canestro del 28-27 dallaltra parte del campo. Un attimo dopo suona la carica con una schiacciata in alley-oop servito da Ferguson. Ne trovera? un altra uguale nel terzo quarto e una terza su assist di Wheatle. Ieri il suo pick and roll e? stato semplicemente incontenibile per la sua velocita? di esecuzione. Ma i punti sono arrivati da una gamma di soluzioni offensive davvero interessante: «Quello che sto facendo di diverso questanno - racconta Udom - e? leggere le situazioni. La situazione in cui sono piu? a mio agio e? quando posso attaccare il ferro frontalmente partendo dal perimetro. Ma sto lavorando molto sulla lettura delle difese e oggi riesco a trovare il canestro anche in palleggio arresto e tiro, oppure con azioni piu? interne. La cosa che mi fa piu? piacere e? che il coach mi da? molta fiducia».

Non sempre coach Carrea gli chiede i punti, quello che si aspetto davvero da lui e? limpatto sulla gara: «Ogni partita e? una lettura diversa prosegue Udom -. Questo quando entro in campo mi concentro innanzitutto sulla difesa e lascio che la partita venga da me». Ieri la partita e? arrivata a lui. E non se n’e? piu? andata. 

La gara. Biella non aveva iniziato benissimo, tra difese molli e pelle perse. Ma dopo 6’ le cose cambiano e l’Angelico inizia a girare. Latina prova a fare entrare in ritmo il suo miglior giocatore, Keron DeShields, che viaggiava a 18,5 punti e quasi 4 assist di media: ma la difesa rossoblu gli toglie tutte le uscite dai blocchi (chiudera? con 10+1). Poi abbassa il quintetto con Pastore e Biella e? pronta a controbattere inserendo Udom da quattro. A lungo andare, la varieta? di attacchi biellesi manda in tilt i padroni di casa: Tessitori fa male in post, Udom in pick and roll, Jazz e Hall in isolamento, Wheatle in qualunque modo.

Se dopo Reggio Calabria cerano dubbi sulla capacita? di questa squadra di giocare in trasferta, ieri sono stati spazzati via. Terza vittoria consecutiva che consolida la presenza nel gruppo di testa con Legnano, Tortona e Siena. Ora unaltra trasferta, ad Agropoli: la classica prova del nove.

Matteo Lusiani 

Leggi di più sull'Eco di Biella di lunedì 31 ottobre 2016 

Vede tutto nero Latina. Anche perche? ad asfaltarla sul suo campo sono i quattro giocatori di colore biellesi. I due che ti aspetti: Ferguson e Hall, 16 e 17 punti per loro. E i due che sono usciti dalla panchina: Wheatle, che prende di peso i compagni al 6’ e li porta in partita con 7 punti, e Udom, vero mattatore della partita. Il lungo nato a Firenze da padre nigeriano e mamma francese ha deciso la partita con 25 punti (career high), 9/9 da due e 6 rimbalzi.

Mvp. Entra in partita al 15’ con una stoppata su Allodi seguita dal canestro del 28-27 dall’altra parte del campo. Un attimo dopo suona la carica con una schiacciata in alley-oop servito da Ferguson. Ne trovera? un altra uguale nel terzo quarto e una terza su assist di Wheatle. Ieri il suo pick and roll e? stato semplicemente incontenibile per la sua velocita? di esecuzione. Ma i punti sono arrivati da una gamma di soluzioni offensive davvero interessante: «Quello che sto facendo di diverso quest’anno - racconta Udom - e? leggere le situazioni. La situazione in cui sono piu? a mio agio e? quando posso attaccare il ferro frontalmente partendo dal perimetro. Ma sto lavorando molto sulla lettura delle difese e oggi riesco a trovare il canestro anche in palleggio arresto e tiro, oppure con azioni piu? interne. La cosa che mi fa piu? piacere e? che il coach mi da? molta fiducia».

Non sempre coach Carrea gli chiede i punti, quello che si aspetto davvero da lui e? l’impatto sulla gara: «Ogni partita e? una lettura diversa prosegue Udom -. Questo quando entro in campo mi concentro innanzitutto sulla difesa e lascio che la partita venga da me». Ieri la partita e? arrivata a lui. E non se n’e? piu? andata. 

La gara. Biella non aveva iniziato benissimo, tra difese molli e pelle perse. Ma dopo 6’ le cose cambiano e l’Angelico inizia a girare. Latina prova a fare entrare in ritmo il suo miglior giocatore, Keron DeShields, che viaggiava a 18,5 punti e quasi 4 assist di media: ma la difesa rossoblu gli toglie tutte le uscite dai blocchi (chiudera? con 10+1). Poi abbassa il quintetto con Pastore e Biella e? pronta a controbattere inserendo Udom da quattro. A lungo andare, la varieta? di attacchi biellesi manda in tilt i padroni di casa: Tessitori fa male in post, Udom in pick and roll, Jazz e Hall in isolamento, Wheatle in qualunque modo.

Se dopo Reggio Calabria c’erano dubbi sulla capacita? di questa squadra di giocare in trasferta, ieri sono stati spazzati via. Terza vittoria consecutiva che consolida la presenza nel gruppo di testa con Legnano, Tortona e Siena. Ora un’altra trasferta, ad Agropoli: la classica prova del nove.

Matteo Lusiani 

Leggi di più sull'Eco di Biella di lunedì 31 ottobre 2016 

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