in gara per solidarietà

Tre biellesi alla Maratona di New York per aiutare bambini e cani senza famiglia

Venerdì Valeria Bergadano, Marco Conte e Luca Verzoletto partiranno alla volta degli States. Domenica la corsa

Tre biellesi alla Maratona di New York per aiutare bambini e cani senza famiglia
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Gli atleti biellesi Valeria Bergadano, Marco Conte e Luca Verzoletto domenica prossima saranno tra i partecipanti alla Maratona di New York. Oggi l'incontro con il Sindaco di Biella Claudio Corradino

Valeria, Marco e Luca: "Scopo raccogliere fondi per alcune associazioni"

E' prevista per domani, venerdì 4 novembre, la parte dei tre runner biellesi Valeria Bergadano, Marco Conte e Luca Verzoletto alla volta degli Stati Uniti per prendere parte alla TCS New York City Marathon. “Il nostro scopo – spiegano i tre corridori – era quello di raccogliere fondi a favore di alcune associazioni. Siamo arrivati a diverse migliaia di euro: l’obiettivo che ci eravamo prefissati è stato ampiamente superato grazie a tante donazioni, che ci hanno fatto capire la bontà dell’iniziativa. Abbiamo realizzato una finta sponsorizzazione con obiettivo la solidarietà, creando una divisa ad hoc con i loghi delle aziende che ci hanno supportato”.

In gara a New York oltre 50mila podisti iscritti

La Maratona di New York 2022 regalerà sicuramente grandi emozioni agli oltre 50.000 podisti che si presenteranno al via sul Ponte di Verrazzano, pronti per affrontare i durissimi 42 km del tracciato lungo i cinque quartieri principali della Grande Mela che porteranno al traguardo posto a Central Park.

Parte del ricavato al progetto Slums Dunk

Il progetto “Slums Dunk”, per  migliorare le condizioni di vita di bambini e giovani che vivono nelle aree economicamente e socialmente degradate del mondo, sarà uno dei beneficiari delle donazioni ricevute dai tre corridori. E' stato lanciato da alcuni ragazzi che giocano a basket. “Crediamo che la pallacanestro possa essere un potente strumento per migliorare le condizioni di vita di quei bambini e ragazzi che vivono in contesti di svantaggio sociale, fragilità e discriminazione. Noi, grazie ai contatti ricevuti da Niccolò De Vico, abbiamo aderito al progetto Cambodgia, dove sono già stati durante l'estate Bruno Cerella e Tommaso Marino, fondatori di questa Onlus, a mettere le fondamenta di quello che speriamo possa diventare una realtà”. I dettagli li potete trovare sulle loro pagine social Slums Dunk.

Altro progetto è Pandora

Il secondo è il progetto “Pandora” di Massazza e prevede l’aiuto a cani che non trovano una famiglia. “Pandora” è nato nel 2015 e si rivolge ai “cani dai bisogni speciali”: malati, anziani, convalescenti, con piccoli problemi. “Con la donazione fatta abbiamo prolungato la vita di un anno a un animale che necessita di cure molto costose”.
Per i tre atleti biellesi la medaglia più importante al termine della corsa sarà però quella della solidarietà. "New York per noi tre è un momento di gioia e di realizzazione di un sogno per il quale ci alleniamo da mesi – proseguono Bergadano, Conte e Verzoletto -. Per questo riuscire a unire un obiettivo solidale è un motivo di orgoglio e di responsabilità in più per ognuno di noi. Si può ancora dare una mano e per il futuro magari ci saranno altre iniziative”.
L’obiettivo tecnico è quello di rimanere sotto le quattro ore: “ma la cosa più importante è quella di aiutare queste associazioni, correndo anche per chi non può farlo." Un po’ scaramantici, ma non troppo Luca e Marco puntano a rimanere sotto le tre ore e mezzo. “Ci teniamo a ringraziare tutti quanti ci hanno aiutato e sono davvero tanti: ognuno di loro ha avuto uno spazio sulla nostra divisa”.

“Il progetto di unire il fascino di correre alla maratona più grande del pianeta con un importante risvolto sociale mi piace molto – commenta il sindaco di Biella Claudio Corradino -. Un impegno concreto da parte di questi runner, che hanno saputo raccogliere una cifra notevole. Questa è una delle occasioni in cui un sindaco non può far altro che applaudire”.

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