Tennis: Thindown Challenger una parata di top 100!
L’entry-list diffusa dall’Atp martedì ha spazzato via le attese, legando ai nomi degli iscritti al Thindown Challenger la certezza di una settimana di grande tennis da godere gratuitamente al Circolo I Faggi, pronto ad ospitare di nuovo un torneo su terra con montepremi da 100mila dollari, dal 23 al 31 luglio, a ridosso dell’Olimpiade di Rio.
L’azzurro Paolo Lorenzi, n° 49 del rank Atp, guida il gruppo vip dei top 100 nel tabellone principale (in cui entrerà con una wild card, essendo il torneo limitato ai primi 50 del mondo) dove figurano anche il n° 59 francese Paul-Henri Mathieu, il n° 62 brasiliano Thomaz Bellucci, gli argentini n° 83 Horacio Zeballos e n° 95 Carlos Berlocq, il n° 82 serbo Dusan Lajovic e il giovane russo in ascesa Karen Khachanov che occupa la posizione 100. Guida la pattuglia azzurra che può dire la sua per nel torneo Marco Cecchinato, 130° nel rank, reduce dalla vittoria dell’Aspria Cup a Milano, mentre in tabellone ci sono anche Matteo Donati, Alessandro Giannessi, Andrea Arnaboldi e il 35enne Filippo Volandri, biellese adottivo ad honorem per i suoi trascorsi vincenti a I Faggi.
Una wild card attende ovviamente l’idolo di casa Stefano Napolitano che oggi giocherà il secondo turno agli “Internazionali di tennis dell'Umbria”, torneo challenger Atp dotato di un montepremi di 42.500 euro di scena sui campi in terra rossa del Tennis Club Todi. Il 21enne biellese ha sfruttato alla grande la wild card battendo al primo turno per 63 64 l’argentino Facundo Arguello, settima testa di serie. Ieri sera Napolitano ha giocato anche il doppio in coppia con Marco Bortolotti. A Biella, invece, potrebbe tornare a far coppia con Matteo Donati, nutrendo qualche ambizione di arrivare in fondo. «Stefano ha giocato molto bene con Arguello - spiega il padre e allenatore Cosimo Napolitano - che è un avversario molto difficile in questo periodo. Due settimane di duro allenamento hanno prodotto risultati. Deve continuare a lavorare e giocare, con impegno e tranquillità». L’obiettivo a medio termine è entrare stabilmente dentro i 200 al mondo, mentre oggi è al n° 363.
Il torneo compie un bel salto dai 42500 $ del Pulcra Lachiter della scorsa stagione; è un ritorno al passato quando il Top Wool Challenger ha visto passare a Biella molti protagonisti del tennis mondiale degli anni successivi. Rilancio che l’organizzatore Cosimo Napolitano ha deciso di affrontare anche grazie al sostegno della famiglia Bodo, sponsor del torneo: «Organizzeremo un torneo di livello internazionale, il secondo in Italia tra i Challenger dopo Caltanissetta, tra i primi in Europa, incredibilmente senza un contributo pubblico, dunque ringrazio Paolo e Yuri Bodo che invece ci hanno dato fiducia - spiega Napolitano - riconoscendo il nostro impegno nel tennis e per la città negli anni, cosa che evidentemente non è compresa da chi amministra e concede contributi a tutti, meno a che a noi. Dei Bodo, anche la volontà di mantenere gratuito l’ingresso al torneo, un bel gesto anche in virtù del livello che si presenta eccellente, anche grazie al fatto che offriremo ospitalità completa ai giocatori».
Napolitano è molto soddisfatto dall’entry list: «Il livello è eccellente perchè ben strutturato. I top 100 e quelli appena dietro sono una garanzia, così come i tanti italiani bravi ed emergenti. In più ci sono giovani stranieri che secondo me hanno un grande futuro, proprio come quando ai tempi del 100mila dollari abbiamo visto passare grandi campioni in erba. Sono convinto che riusciremo ad offrire alla città un grande spettacolo di tennis».
Gabriele Pinna
L’entry-list diffusa dall’Atp martedì ha spazzato via le attese, legando ai nomi degli iscritti al Thindown Challenger la certezza di una settimana di grande tennis da godere gratuitamente al Circolo I Faggi, pronto ad ospitare di nuovo un torneo su terra con montepremi da 100mila dollari, dal 23 al 31 luglio, a ridosso dell’Olimpiade di Rio.
L’azzurro Paolo Lorenzi, n° 49 del rank Atp, guida il gruppo vip dei top 100 nel tabellone principale (in cui entrerà con una wild card, essendo il torneo limitato ai primi 50 del mondo) dove figurano anche il n° 59 francese Paul-Henri Mathieu, il n° 62 brasiliano Thomaz Bellucci, gli argentini n° 83 Horacio Zeballos e n° 95 Carlos Berlocq, il n° 82 serbo Dusan Lajovic e il giovane russo in ascesa Karen Khachanov che occupa la posizione 100. Guida la pattuglia azzurra che può dire la sua per nel torneo Marco Cecchinato, 130° nel rank, reduce dalla vittoria dell’Aspria Cup a Milano, mentre in tabellone ci sono anche Matteo Donati, Alessandro Giannessi, Andrea Arnaboldi e il 35enne Filippo Volandri, biellese adottivo ad honorem per i suoi trascorsi vincenti a I Faggi.
Una wild card attende ovviamente l’idolo di casa Stefano Napolitano che oggi giocherà il secondo turno agli “Internazionali di tennis dell'Umbria”, torneo challenger Atp dotato di un montepremi di 42.500 euro di scena sui campi in terra rossa del Tennis Club Todi. Il 21enne biellese ha sfruttato alla grande la wild card battendo al primo turno per 63 64 l’argentino Facundo Arguello, settima testa di serie. Ieri sera Napolitano ha giocato anche il doppio in coppia con Marco Bortolotti. A Biella, invece, potrebbe tornare a far coppia con Matteo Donati, nutrendo qualche ambizione di arrivare in fondo. «Stefano ha giocato molto bene con Arguello - spiega il padre e allenatore Cosimo Napolitano - che è un avversario molto difficile in questo periodo. Due settimane di duro allenamento hanno prodotto risultati. Deve continuare a lavorare e giocare, con impegno e tranquillità». L’obiettivo a medio termine è entrare stabilmente dentro i 200 al mondo, mentre oggi è al n° 363.
Il torneo compie un bel salto dai 42500 $ del Pulcra Lachiter della scorsa stagione; è un ritorno al passato quando il Top Wool Challenger ha visto passare a Biella molti protagonisti del tennis mondiale degli anni successivi. Rilancio che l’organizzatore Cosimo Napolitano ha deciso di affrontare anche grazie al sostegno della famiglia Bodo, sponsor del torneo: «Organizzeremo un torneo di livello internazionale, il secondo in Italia tra i Challenger dopo Caltanissetta, tra i primi in Europa, incredibilmente senza un contributo pubblico, dunque ringrazio Paolo e Yuri Bodo che invece ci hanno dato fiducia - spiega Napolitano - riconoscendo il nostro impegno nel tennis e per la città negli anni, cosa che evidentemente non è compresa da chi amministra e concede contributi a tutti, meno a che a noi. Dei Bodo, anche la volontà di mantenere gratuito l’ingresso al torneo, un bel gesto anche in virtù del livello che si presenta eccellente, anche grazie al fatto che offriremo ospitalità completa ai giocatori».
Napolitano è molto soddisfatto dall’entry list: «Il livello è eccellente perchè ben strutturato. I top 100 e quelli appena dietro sono una garanzia, così come i tanti italiani bravi ed emergenti. In più ci sono giovani stranieri che secondo me hanno un grande futuro, proprio come quando ai tempi del 100mila dollari abbiamo visto passare grandi campioni in erba. Sono convinto che riusciremo ad offrire alla città un grande spettacolo di tennis».
Gabriele Pinna