Tennis, Thindown Challenger: trionfa l'azzurro Federico Gaio

Tennis, Thindown Challenger: trionfa l'azzurro Federico Gaio
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Federico Gaio sigla la diciannovesima edizione di un torneo internazionale organizzato ai Faggi di Biella. Nella finale del Thindown Challenger, Memorial Luca Rosazza, il 24enne faentino supera brillantemente la seconda testa di serie, Thomaz Bellucci (52 Atp) con il punteggio di 7-6 (5), 6-2 che ieri aveva invece superato il beniamino di casa Stefano Napolitano 3-6 6-3 6-3 in un campo centrale esaurito in ogni ordine di posto.

Un balzo di 55 posizioni

L’estate d’oro del romagnolo è così proseguita anche in Piemonte. Dopo il doppio titolo (singolo e doppio, proprio in coppia con il talento biellese Stefano Napolitano, che grazie alla semifinale raggiungerà quota 232) centrato a San Benedetto del Tronto (50mila dollari il montepremi), il 24enne ottiene la sua prima vittoria in un Challenger così elevato (110 punti e un assegno di 12.500 euro). Un successo che lo spingerà fino alla 158° posizione nel ranking.

«Sono molto contento – spiega Gaio a fine partita -. Ci tengo a ringraziare tutti, in particolar modo Cosimo Napolitano, per aver riportato così in alto questo evento. La partita è stata dura, contro un grande campione: per questo sono ancora più felice».

La finale è stata ben interpretata da Gaio, capace di rimontare il break del quinto gioco e una volta arrivato al tie-break (dove aveva un saldo estremamente positivo, avendo vinto i tre precedenti giocati ai Faggi) non si è fato sfuggire l’occasione di portarsi avanti di un set. Nel secondo la palla corta è diventata un’arma devastante con la quale rompere lo scambio da fondo. Il 5-1 lo ha rilassato e il finale è stato da consumato campione.

Il finalista

«Ai Faggi mi sono trovato molto bene: spero di tornarci ancora». Thomaz Bellucci è un grande campione, prima di essere un ottimo tennista (è arrivato al numero 21 Atp) e al termine della finale, ha subito fatto i complimenti al rivale. «Federico ha giocato un’ottima partita – conclude il ventottenne mancino brasiliano -. Io sono contento per come ho giocato durante la settimana. Adesso volerò in Brasile: mi aspettano le Olimpiadi. Giocare in casa sarà il coronamento di un sogno che diventa realtà. Sarà uno dei più importanti tornei della mia carriera. In più sono il numero uno brasiliano e la gente avrà molte aspettative su di me. Non è un cemento troppo veloce per cui penso che potrò fare bene, anche se la terra resta la mia superficie preferita».

 

RISULTATO FINALE

F. Gaio (ITA) d. [2] T. Bellucci (BRA) 76 (5) 62

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