Tennis Atp, i top players tornano al Circolo I Faggi di Biella

Tennis Atp, i top players tornano al Circolo I Faggi di Biella
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Il Circolo I Faggi di Biella tornerà ad organizzare, dal 25 al 31 luglio, un torneo maschile con montepremi da 100mila dollari, rientrando a pieno titolo nel circuito Challenger dell’Atp. In un periodo storico nel quale organizzare una qualsiasi manifestazione sportiva diventa sempre più impresa improba, con annessi rischi economici personali collaterali che vanno oltre il lecito, trovare chi si tuffa con spirito d’iniziativa e passione  nell’organizzazione di un evento internazionale è indice che arrendersi davanti alla mancanza di soldi, come sempre più spesso accade, non è l’unica via praticabile. Il ritorno del vero grande tennis in città è una splendida notizia per lo sport biellese, e pure per il movimento italiano, visto che quello che si giocherà sui campi in terra rossa di via Ramella Germanin dovrebbe risultare, a fine 2016, il secondo torneo nazionale per importanza dopo gli inarrivabili Internazionali di Roma. Anima del progetto, il maestro e direttore del circolo Cosimo Napolitano, che ha alle spalle 18 tornei organizzati, patrimonio che proprio l’Atp ha incoraggiato nel rivalorizzare, appoggiando quest’ottava edizione dal montepremi così alto nell’albo d’oro biellese: «Lo stimolo dell’Atp ha avuto senz’altro il suo peso - spiega Napolitano -, l’incoraggiamento a ritornare su questi livelli organizzativi, unito ad alcune agevolazioni, ha spinto il circolo, con piacere, a compiere questo passo. A mio parere si tratta un gesto significativo nel panorama sportivo locale, soprattutto di questi tempi. Certo, è stato determinate l’appoggio economico garantito dalla famiglia Bodo, che ringrazio. Più avanti sapremo anche quale sarà il marchio del gruppo che vorranno abbinare al nome del torneo».

Gabriele Pinna

Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 1 febbraio 2016

Il Circolo I Faggi di Biella tornerà ad organizzare, dal 25 al 31 luglio, un torneo maschile con montepremi da 100mila dollari, rientrando a pieno titolo nel circuito Challenger dell’Atp. In un periodo storico nel quale organizzare una qualsiasi manifestazione sportiva diventa sempre più impresa improba, con annessi rischi economici personali collaterali che vanno oltre il lecito, trovare chi si tuffa con spirito d’iniziativa e passione  nell’organizzazione di un evento internazionale è indice che arrendersi davanti alla mancanza di soldi, come sempre più spesso accade, non è l’unica via praticabile. Il ritorno del vero grande tennis in città è una splendida notizia per lo sport biellese, e pure per il movimento italiano, visto che quello che si giocherà sui campi in terra rossa di via Ramella Germanin dovrebbe risultare, a fine 2016, il secondo torneo nazionale per importanza dopo gli inarrivabili Internazionali di Roma. Anima del progetto, il maestro e direttore del circolo Cosimo Napolitano, che ha alle spalle 18 tornei organizzati, patrimonio che proprio l’Atp ha incoraggiato nel rivalorizzare, appoggiando quest’ottava edizione dal montepremi così alto nell’albo d’oro biellese: «Lo stimolo dell’Atp ha avuto senz’altro il suo peso - spiega Napolitano -, l’incoraggiamento a ritornare su questi livelli organizzativi, unito ad alcune agevolazioni, ha spinto il circolo, con piacere, a compiere questo passo. A mio parere si tratta un gesto significativo nel panorama sportivo locale, soprattutto di questi tempi. Certo, è stato determinate l’appoggio economico garantito dalla famiglia Bodo, che ringrazio. Più avanti sapremo anche quale sarà il marchio del gruppo che vorranno abbinare al nome del torneo».

Gabriele Pinna

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