Stefano Napolitano, finalmente! Il talento biellese completa l'opera agli Internazionali d'Italia
Battuto in rimonta il tedesco Marterer. Un main draw in un Master 1000 che mancava da anni
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Stefano Napolitano completa l'opera. Batte in rimonta al secondo turno di qualificazione anche il tedesco Maximilian Marterer e approda al tabellone principale degli Internazionali d'Italia. Un ritorno in grande stile per il talento di Biella fermato dagli infortuni e da un lungo e faticoso recupero che da 150 del mondo l'ha fatto spronfondare negli inferi della classifica Atp, ora al n° 555 .
Che battaglia con il tedesco Marterer per Stefano Napolitano
Dopo aver superato ieri l'americano Kovacevic nel primo turno, oggi Stefano Napolitano si trovava davanti un ostacolo più impegnativo, il tedesco n° 148 del mondo Maximilian Marterer. Perso un primo set in equilibrio fino al 4 pari, Stefano non si è scoraggiato e ha iniziato con il piglio giusto il secondo set. All'undicesimo gioco il break decisivo che lo ha portato a chiudere 7-5 e pareggiare i conti. Copione quasi identico nella partita decisiva, con il talento di Biella che parte subito bene, sale 3-1, ma si fa controbrekkare, per poi rimettersi in carreggiata e chiudere 7-5 conquistando così il main draw di un Master 1000 che gli mancava da anni.
Una risalita frutto di anni di sofferenze e sacrifici
"Gli ultimi anni sono stati difficile - aveva detto nei giorni scorsi Stefano a Sportface - ho avuto tanto dolore fisico e tanta difficoltà a trovare ritmo, con la ricostruzione del livello di gioco e poi ripartire da capo tutte le volte. E' stato un po' complicato. Ora sto lavorando con me, con le mie idee. Ho per fortuna a Verona dei ragazzi che mi aiutano e sono un po' creativo sul lavoro, ho avuto persone che hanno deciso di credere in me su altri aspetti della performance. Stefano Massari è stato uno di questi, Flavio, Cristiano sono persone che mi hanno appoggiato comunque nonostante le difficoltà, che non sono solo fisiche avendo dovuto giocare Futures. La mia aspettativa è di trovare, giorno dopo giorno, la crescita che ho bisogno di trovare sul campo".