Rugby, domani l'Italia Under 17 sfida l'Academie Lyonnaise

Rugby, domani l'Italia Under 17 sfida l'Academie Lyonnaise
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I 500 ragazzini che domenica mattina si sono rincorsi sui campi di via Salvo D’Acquisto hanno ormai lasciato la città, ma la Settimana del Rugby prosegue senza soste con l’arrivo della Nazionale italiana Under 17 che sfiderà l’Accademia Francese di Lione domani, mercoledì, alle 14.30.

I 500 ragazzini che domanica mattina si sono rincorsi sui campi di via Salvo D’Acquisto hanno ormai lasciato la città, ma la Settimana del Rugby prosegue senza soste con l’arrivo della Nazionale italiana Under 17. che sfiderà l’Accademia Francese di Lione domani, mercoledì, alle 14.30.

Le accademie di rugby. Tutti gli atleti che vestiranno la maglia azzurra dell’Under 17 provengono dalle accademie di rugby italiane. Le Accademie, come già accadeva in altre nazioni, nascono in Italia da un progetto della Fir, mirato a consolidare e potenziare le prestazioni scolastiche e sportive dei giovani talenti dai 17 ai 19 anni circa. L’obiettivo che si prefiggono le accademie di rugby in Italia è quello di formare giocatori in grado di competere al più alto livello nazionale ed internazionale ed al tempo stesso, di innalzare la qualità delle competizioni nazionali. Senza mai perdere però di vista la formazione culturale dei ragazzi che, pur avendo la possibilità di allenarsi con i migliori tecnici a disposizione, devono far fronte con profitto, anche agli impegni scolastici che si concludono con il regolare superamento dell’esame di maturità. Le accademie in Italia sono quattro: una Nazionale di Tirrenia e tre federali, suddivise in nord est, nord ovest e centro sud e vi si accede a seguito di attente ed accurate selezioni.

L’incontro. Anche domani la giornata delle rappresentative di Italia e Francia, sarà interamente dedicata agli allenamenti sui campi di via D’Acquisto. Mercoledì, sempre presso lo Stadio del Rugby, la sfida vera e propria.  A dirigere l’incontro, un arbitro di altissimo livello: il napoletano Carlo Damasco, dal 2007 ufficialmente il primo arbitro professionista in Italia. Il solo italiano, con il collega romano Giulio De Santis, ad essere inserito dall’International Rugby Board nel pannello degli ufficiali di gara dei match internazionali come il Sei Nazioni e la Coppa del Mondo. Tutti gli studenti delle scuole sono ufficialmente invitati dal Biella Rugby ad assistere al match di mercoledì: «Siamo orgogliosi di portare ancora una volta il nome della città di Biella e del Biella Rugby in Europa ospitando l’ennesimo incontro internazionale - spiega il presidente del club dell’orso Vittorio Musso (nella foto col vice Alberto Fini all’inaugurazione della nuova club house) -. Per noi è importante continuare a mantenere i contatti con la Federazione e una certa visibilità di modo che, quando avremo la nuova cittadella del rurby, potremo ospitare partite del Sei Nazioni Under 20 e chissà... Invece gli attuali impianti  non ci permettono di far giocare Nazionali superiori all’Under 17 che stiamo ospitando in questi giorni. Per quanto riguarda la cittadella, l’inizio dei lavori è previsto per maggio, ma non abbiamo ancora ricevuto la conferma da parte del Comune. In ogni caso siamo ottimisti».
Paola Giacchetti

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