Riscatto Biella Rugby: Alghero schiantato

Riscatto Biella Rugby: Alghero schiantato
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Dulcis in fundo, il Biella Rugby chiude il girone d’andata battendo l’Amatori Rugby Alghero 51-31. Vittoria che vale 5 punti in classifica e quarto posto difeso dall’assalto dei sardi.

È stata una partita dalle due facce, come spesso è successo in queste prime 11 sfide della stagione. Perchè se 51 punti segnati ad Alghero sono un buon biglietto da visita, i 31 subiti (e il bonus concesso) sono una sbavatura difficile da digerire.

«La quarta meta subita brucia tantissimo - spiega coach Callum McLean a fine partita -. A un certo punto la gara aveva preso il binario giusto e volevo continuasse su quella strada fino all’80’». Infatti, le cinque mete siglate nei primi 22’ della seconda frazione sembravano aver definitivamente sedato gli avversari, ma così non è stato e il finale di partita ha ricordato i primi 20’ di gioco, non particolarmente brillanti, dei gialloverdi. «Fin da subito abbiamo capito - continua McLean - che loro volevano lottare davanti con la mischia ed è stato così: in quella zona abbiamo subito troppo. Una volta alzato il ritmo siamo riusciti a giocare bene e a segnare punti, ma nel finale siamo calati di nuovo».

Rimane comunque soddisfazione per il riscatto centrato dopo il brutto ko di sette giorni fa a Torino. «Sicuramente dopo domenica scorsa abbiamo recuperato un po’ di orgoglio. L’obbiettivo è certamente trovare costanza nel lavoro per affrontare così anche la partita di settimana prossima». Nota di merito per il XV di casa l’essere riusciti a tenere i nervi saldi senza reagire al “gioco sporco” degli avversari: «A livello di disciplina abbiamo tenuto bene e oggi non era facile».

Anche Daniele Grosso, uno dei migliori in campo domenica, è soddisfatto della vittoria e analizza così l’andamento altalenante della sua squadra. «È tutta una questione di testa - spiega il mediano d’apertura -, in alcuni momenti andiamo in blackout e smettiamo di pensare giocando troppo per noi stessi e meno per la squadra». Testa a parte, vincere oggi era importante: «Volevamo riscattare la sconfitta di Torino e ce l’abbiamo fatta».

Quella di domenica era l’ultima giornata del girone d’andata: il Biella Rugby chiude con 34 punti in classifica (un anno fa erano 21) e in quarta posizione (contro la terzultima della scorsa stagione).

«Se a settembre mi avessero detto che avremmo raggiunto questo bottino non so se ci avrei creduto. Sono soddisfatto, ma sicuramente dobbiamo migliorare nella continuità di risultati». Non può più nascondersi il XV gialloverde, perchè anche se i risultati sono stati altalenanti i ragazzi di McLean hanno dimostrato di potersela giocare con tutti. «Dobbiamo essere consapevoli del fatto che, quando giochiamo in un certo modo, siamo forti. Il problema sta tutto negli alti e bassi che facciamo: dopo il review che faremo martedì sera capiremo meglio a che cosa possiamo ambire in classifica. L’obiettivo sarà sicuramente chiudere la stagione in una posizione alta di classifica o comunque con una serie di prestazioni positive ottenute».

Il presidente Vittorio Musso è soddisfatto a metà. Perchè se c’è soddisfazione per i 34 punti in classifica, la prestazione di ieri lascia un po’ di amaro in bocca.

«I 5 punti di ieri sono fieno da mette in cascina - spiega a fine gara -, rimane però il fatto che non sono soddisfatto del cambio di atteggiamento avuto partita dopo partita: dobbiamo trovare quella fame di risultati e di punti che fa si che una partita di questo genere non finisca con l’avversario che ha segnato 40 punti».

Insomma, il punto nevralgico rimangono gli “alti e bassi” già ravvisati da McLean. «Il bonus che gli abbiamo concesso dimostra che c’è stato un calo di concentrazione. Ci manca continuità: una squadra come la nostra non può subire 40 punti a Torino e venire qua a battere l’Alghero con 51 punti. L’obiettivo primario è raggiungere la salvezza, per alzare l’asticella dobbiamo trovare l’atteggiamento giusto che ci permetta di affrontare tutte le gare con la stessa concentrazione».

Luca Rondi

Dulcis in fundo, il Biella Rugby chiude il girone d’andata battendo l’Amatori Rugby Alghero 51-31. Vittoria che vale 5 punti in classifica e quarto posto difeso dall’assalto dei sardi.

È stata una partita dalle due facce, come spesso è successo in queste prime 11 sfide della stagione. Perchè se 51 punti segnati ad Alghero sono un buon biglietto da visita, i 31 subiti (e il bonus concesso) sono una sbavatura difficile da digerire.

«La quarta meta subita brucia tantissimo - spiega coach Callum McLean a fine partita -. A un certo punto la gara aveva preso il binario giusto e volevo continuasse su quella strada fino all’80’». Infatti, le cinque mete siglate nei primi 22’ della seconda frazione sembravano aver definitivamente sedato gli avversari, ma così non è stato e il finale di partita ha ricordato i primi 20’ di gioco, non particolarmente brillanti, dei gialloverdi. «Fin da subito abbiamo capito - continua McLean - che loro volevano lottare davanti con la mischia ed è stato così: in quella zona abbiamo subito troppo. Una volta alzato il ritmo siamo riusciti a giocare bene e a segnare punti, ma nel finale siamo calati di nuovo».

Rimane comunque soddisfazione per il riscatto centrato dopo il brutto ko di sette giorni fa a Torino. «Sicuramente dopo domenica scorsa abbiamo recuperato un po’ di orgoglio. L’obbiettivo è certamente trovare costanza nel lavoro per affrontare così anche la partita di settimana prossima». Nota di merito per il XV di casa l’essere riusciti a tenere i nervi saldi senza reagire al “gioco sporco” degli avversari: «A livello di disciplina abbiamo tenuto bene e oggi non era facile».

Anche Daniele Grosso, uno dei migliori in campo domenica, è soddisfatto della vittoria e analizza così l’andamento altalenante della sua squadra. «È tutta una questione di testa - spiega il mediano d’apertura -, in alcuni momenti andiamo in blackout e smettiamo di pensare giocando troppo per noi stessi e meno per la squadra». Testa a parte, vincere oggi era importante: «Volevamo riscattare la sconfitta di Torino e ce l’abbiamo fatta».

Quella di domenica era l’ultima giornata del girone d’andata: il Biella Rugby chiude con 34 punti in classifica (un anno fa erano 21) e in quarta posizione (contro la terzultima della scorsa stagione).

«Se a settembre mi avessero detto che avremmo raggiunto questo bottino non so se ci avrei creduto. Sono soddisfatto, ma sicuramente dobbiamo migliorare nella continuità di risultati». Non può più nascondersi il XV gialloverde, perchè anche se i risultati sono stati altalenanti i ragazzi di McLean hanno dimostrato di potersela giocare con tutti. «Dobbiamo essere consapevoli del fatto che, quando giochiamo in un certo modo, siamo forti. Il problema sta tutto negli alti e bassi che facciamo: dopo il review che faremo martedì sera capiremo meglio a che cosa possiamo ambire in classifica. L’obiettivo sarà sicuramente chiudere la stagione in una posizione alta di classifica o comunque con una serie di prestazioni positive ottenute».

Il presidente Vittorio Musso è soddisfatto a metà. Perchè se c’è soddisfazione per i 34 punti in classifica, la prestazione di ieri lascia un po’ di amaro in bocca.

«I 5 punti di ieri sono fieno da mette in cascina - spiega a fine gara -, rimane però il fatto che non sono soddisfatto del cambio di atteggiamento avuto partita dopo partita: dobbiamo trovare quella fame di risultati e di punti che fa si che una partita di questo genere non finisca con l’avversario che ha segnato 40 punti».

Insomma, il punto nevralgico rimangono gli “alti e bassi” già ravvisati da McLean. «Il bonus che gli abbiamo concesso dimostra che c’è stato un calo di concentrazione. Ci manca continuità: una squadra come la nostra non può subire 40 punti a Torino e venire qua a battere l’Alghero con 51 punti. L’obiettivo primario è raggiungere la salvezza, per alzare l’asticella dobbiamo trovare l’atteggiamento giusto che ci permetta di affrontare tutte le gare con la stessa concentrazione».

Luca Rondi

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