Ramagli: sono ore decisive
BIELLA - Giornate decisive per il futuro tecnico in casa Pallacanestro Biella che attende di risolvere una questione allenatore che proprio non si aspettava di dover mettere all’ordine del giorno.
L’addio di Fabio Corbani ha spiazzato l’ambiente, primo fra tutti, forse, il nuovo gm Marco Sambugaro che con il suo grande elettore, a Biella contava di costruire un progetto tecnico a lunga scadenza. Ora si tratta sempre di progettare il futuro ma con una persona di diversa, da trovare.
Quella che hanno in mente tutti in casa rossoblu è la figura di Alessandro Ramagli (foto), storico allenatore di Biella nei primi anni duemila, che però non è ancora certo della separazione con Verona. La società scaligera, scottata dalla mancata promozione in Serie A, malgrado la trattativa avviata con Marco Crepi non è così sicura di volersi separare dal coach che nella stagione appena conclusa ha vinto la Coppa Italia e dominato la stagione regolare, prima di incappare nella trappola Agrigento. Il valzer delle panchine è ancora in corso, sia in A sia in A2, ma aspettare ancora molto può diventare rischioso, soprattutto per Biella.
Gabriele Pinna
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 22 giugno 2015
BIELLA - Giornate decisive per il futuro tecnico in casa Pallacanestro Biella che attende di risolvere una questione allenatore che proprio non si aspettava di dover mettere all’ordine del giorno.
L’addio di Fabio Corbani ha spiazzato l’ambiente, primo fra tutti, forse, il nuovo gm Marco Sambugaro che con il suo grande elettore, a Biella contava di costruire un progetto tecnico a lunga scadenza. Ora si tratta sempre di progettare il futuro ma con una persona di diversa, da trovare.
Quella che hanno in mente tutti in casa rossoblu è la figura di Alessandro Ramagli (foto), storico allenatore di Biella nei primi anni duemila, che però non è ancora certo della separazione con Verona. La società scaligera, scottata dalla mancata promozione in Serie A, malgrado la trattativa avviata con Marco Crepi non è così sicura di volersi separare dal coach che nella stagione appena conclusa ha vinto la Coppa Italia e dominato la stagione regolare, prima di incappare nella trappola Agrigento. Il valzer delle panchine è ancora in corso, sia in A sia in A2, ma aspettare ancora molto può diventare rischioso, soprattutto per Biella.
Gabriele Pinna
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 22 giugno 2015