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Rally Lana pronto a partire, ma rinuncia al pubblico

Sono 124 gli iscritti che si daranno battaglia sulle prove speciali di Tracciolino, Rosazza e Curino tra sabato e domenica.

Rally Lana pronto a partire, ma rinuncia al pubblico
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Tutto pronto per il via alla 33. Edizione del rallyLANA, la terza della nuova era della gara biellese, la prima (e si spera l’ultima) che nel rispetto di norme e protocolli, rinuncia con dispiacere al pubblico, ma ha conquistato i piloti con i suoi 124 equipaggi iscritti che si daranno battaglia sulle prove speciali chiuse al pubblico del Tracciolino, Rosazza e Curino in programma sabato 11 e domenica 12 luglio.

Fra di loro tanti possono avere ambizioni di successo, ma per cinque di essi (citati nel titolo in ordine alfabetico inverso) oltre ad un posto nel gruppetto dei favoriti per il successo finale c’è anche un significato tutto speciale in questa partecipazione.

Rally Lana pronto a partire, ma rinuncia al pubblico

Più di tutti per Corrado Pinzano (nella foto in veste di promoter) che non solo è biellese ma è anche al vertice di  rallyLANA.ALIVE, l’associazione sportiva a cui si deve il ritorno del rally. Il vincitore della finale ACI Sport 2019 per le Coppe di Zona e campione R5 del CIWRC dello scorso anno, mai come in questa occasione potrà diventare un assoluto profeta in patria al volante della Volkswagen Polo gommata Pirelli della PA Racing con al fianco Marco Zegna per i colori della New Driver’s Team.

La stessa formazione che per garantirsi la vittoria fra le scuderie schiererà anche le Skoda Fabia R5 di Elwis Chentre e Ivan Carmellino, cioè i vincitori delle scorse due edizioni. Il valdostano Elwis Chentre sull’onda della vittoria biellese si è anche aggiudicato la Coppa di Zona del Piemonte. Con a fianco Andrea Canepa cercherà di fare il bis per arrivare a quota 30 rally vinti in carriera. Il locale Ivan Carmellino con la sorella Marina al suo fianco vuole invece cancellare l’errore che lo ha messo fuori causa nelle prime battute della edizione 2019 e cercare il bis del successo di due anni fa.

Per Alessandro Gino la sfida di Biella – che affronta per la prima volta ma sempre con Marco Ravera – è particolare per altri versi. È lui il pilota piemontese che ha vinto più rally nell’ultimo decennio ed è secondo a livello italiano in pratica al solo Paolo Andreucci. Non solo, sarà l’unico (insieme allo svizzero Paolo Sulmoni) a disporre di una vettura WRC, una Ford Fiesta con cui ha firmato ben 13 vittorie nelle scorse quattro stagioni.

Il lombardo Crugnola insidia i piemontesi top drivers

In un festival di piemontesi i panni dell’ospite illustre li veste il varesino Andrea Crugnola, che sarà al via con la Citroen C3 R5 che lo scorso anno era di Luca Rossetti, e con cui ha vinto nettamente il Rally del Casentino lo scorso weekend con al fianco Pietro Elia Ometto. Lo scorso anno era sul podio alla partenza del rallyLANA come mossiere, stavolta avrà tuta e casco e l’intenzione di aggiungere una seconda benaugurante perla al suo ricco palmares, che quest’anno vuole arricchire con il suo primo titolo italiano assoluto dopo aver vinto quello Junior e per due volta la serie asfalto.

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