Questa sì che è l'Angelico
Da domenica l’Angelico è una squadra. In un colpo solo ha trovato personalità e chimica. Si dirà che battere Bologna (87 a 76), nelle condizioni attuali, non era difficile, visto che già doveva fare a meno di Minard (volato al Besiktas, e non sostituito in roster se non dall’acerbo Andusic) e dopo un quarto si è ritrovata anche senza Poeta, vittima di un infortunio muscolare. Ma non è stato facile. Certo, nessuno può sapere cosa sarebbe successo con il play italiano in campo: guida anche morale della Virtus. Ma la sensazione è che la storia non sarebbe cambiata.
Biella ha difeso alla grande, ha prodotta transizioni e la ha sfruttate. Ed è stata sorretta da uno strabiliante (per questa stagione) 48% da tre, perlopiù frutto di buoni tiri in uscita dai blocchi. E' così arrivata la vittoria per 87 a 76 e due punti d'ossigeno in più in classifica. La strada verso la salvezza è irta e piena di ostacoli. Ma ora non appare più insuperabile.
ECCO I TABELLINI:
BIELLA 87
BOLOGNA 76
(21-21, 43-38; 65-59)
ANGELICO BIELLA: Rochestie 14 (4/5, 2/4), Johnson 15 (3/8, 3/4), Tsaldaris 19 (0/1, 4/5), Jurak 5 (2/5, 0/3), Pinkney 12 (4/8, 0/1); Laganà 2 (0/1), Mavunga 15 (5/6, 0/1), Soragna 5 (1/2, 1/2), Renzi (0/1). N.e.: Raspino, Uglietti, Slanina. All.: Cancellieri.
OKNOPLAST BOLOGNA: Poeta 3 (1/2, 0/1), Hasbrouck 5 (1/2, 1/4), Gaddefors 9 (0/1, 2/2), Gigli 22 (7/8), Smith 15 (3/6, 3/7); Imbrò 5 (1/1, 1/3), Andusic 3 (0/1, 1/3), Moraschini 3 (1/2, 0/2), Rocca 11 (5/7). N.e.: Parzenski, Fontecchio, De Ruvo. All.: Finelli
ARBITRI: Mattioli, Lo Guzzo, Calbucci
NOTE - T.l.: Bie 19/22, Bol 14/21. Rimb.: Bie 30 (Pinkney 12), Bol 29 (Rocca 8). Ass.: Bie 13 (Johnson, Tsaldaris 3), Bol 14 (Imbrò 4). F.tecn.: Jurak e Gigli 25'57" (55-52), Smith 35'43" (73-69). Usc. 5 f.: Gigli 34'46" (73-69). Progr.: 5’ 8-9, 15’ 31-29, 25’ 53-52, 35’ 73-69. Spett. 3322 per 34798 euro.