Playoff Angelico, coach Corbani vede positivo: "Vincere nella situazione in cui siamo, deve farci sorridere"
Una vittoria dell’Angelico Biella negli ultimissimi minuti, di quelle al cardiopalma, contro una avversaria di grande rispetto e che ha lottato fino alla fine per cercare di strappare fuori casa un risultato che sulla carta sarebbe apparso insperato. In realtà invece nelle effettive possibilità di Treviglio, grazie ad una immensa prestazione di Tommaso Marino che ha sorpreso i rossoblu in molte occasioni.
L’Angelico sta cercando di costruirsi una nuova identità per sopperire alla mancanza di Alan Voskuil, come ha confermato coach Fabio Corbani nel dopo gara1: "Se riusciamo a vincere nel modo nel quale siamo messi, possiamo comunque sorridere. Purtroppo senza Voskuil nessuno degli avversari ci raddoppia, siamo marcati uno a uno e dobbiamo quindi costruirci tiri difficili e farlo con una velocità diversa".
Non è più quindi l’Angelico corri e tira dell’inizio campionato, quella grintosa e che ha cercato di imporre il suo ritmo: "Siamo alla ricerca di un modo di giocare diverso ed oggi abbiamo scelto di essere più contenitivi e meno aggressivi. Sono più contento per la seconda parte di gioco – ha concluso Corbani – ma ovviamente ci sono ancora moltissime cose da mettere a posto".
Domenico Marzaioli è l’uomo partita, colui che ha spinto Biella nella vittoria finale, con due triple di grande importanza ed una fondamentale palla rubata negli ultimi due minuti (il suo canestro ha riportato l’Angelico 85-82): "Sono contento della mia prestazione. Nella seconda tripla mi sono preso la responsabilità, me la sono sentita e sulla palla rubata ho pressato gli aversari. Treviglio gioca a ritmo elevato e noi ci aspettavamo una partita di questo tipo. Ma alla fine l’importante era vincerla – chiude Marzaioli - e ci siamo riusciti".
Marta Coda Luchina