Pioli a Biella: "Oggi il Milan più forte, nato per vincere". E annuncia la nuova coppia d'attacco
L'allenatore rossonero protagonista del nuovo successo di pubblico per "Campioni sotto le stelle" al Battistero promosso dal Comune.
Il format di “Campioni sotto le Stelle” ha calato ieri sera il suo tris vincente. Dopo il tutto esaurito fatto registrare con l’arrivo nella Città di Biella del tennista olimpico Lorenzo Sonego e della bandiera dell’Inter Javier Zanetti - e in attesa del 24 settembre con “Ciccio” Graziani e Andrea Lucchetta – il terzo ospite ad approdare in piazza del Battistero, perfetto set del talk show, non è stato da meno: anche il mister del Milan Stefano Pioli (nella foto di Enrico Eletto) ha entusiasmato il numeroso pubblico presente.
“Campioni sotto le Stelle” nasce da un’idea dell’assessorato allo Sport della Città di Biella con la stretta collaborazione e il supporto della Pro loco Biella e Valle Oropa. A condurre la serata il giornalista Alessandro Alciato. Una lotteria benefica metteva in palio una maglietta ufficiale firmata da Zlatan Ibrahimovic: l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza all’associazione di promozione sociale Vianin Vianino.
Pioli a Biella: "Oggi il Milan più forte, nato per vincere"
Ospite dell'evento "Campioni sotto le stelle" a Biella, l'allenatore rossonero in un'ora di conversazione con Alessandro Alciato ha parlato molto di Ibra. "Zlatan è un personaggio in tutto quello che fa, è una grande personalità - ha detto Pioli, raccontando un simpatico aneddoto -. C'è stata una volta che non ha apprezzato una sostituzione, il primo anno. Ha bussato alla porta del mio ufficio e ha detto «Oggi parlo io». Io mi sono messo nell'angolo e ho ascoltato. Quel giorno ho ascoltato, il giorno dopo ho detto «Zlatan ora ti spiego io perché ho fatto certe cose». E lui ha accettato. È facile andare d'accordo con lui perché siamo due persone molto dirette, ci diciamo quello che pensiamo. Quando ci confrontiamo l'obiettivo è sempre il bene della squadra, io non temo discussioni o confronti, né ammettere colpe se sbaglio qualcosa. Lo stesso anche Zlatan. Non lo ammetterà mai, ma è il primo a mettersi davanti a tutti a prendersi le proprie responsabilità. È una persona di un'intelligenza e di una simpatia estrema, sicuramente ci ha fatto crescere tanto e ha ancora molto da dare al Milan".
Zlatan è pronto al rientro in campo: "Torna presto. Si sta allenando bene, spero continui così fino a sabato così domenica sarà convocato. Lui e Giroud insieme? I grandi giocatori, con la disponibilità giusta, possono giocare insieme. Hanno caratteristiche diverse: Giroud è un punto di riferimento in area, Ibra ormai è un regista offensivo. Quando staranno entrambi al 100%, e mi auguro presto, si potrà provare. Mi sarebbe piaciuto provarlo prima, ma non c'è stata l'occasione".
Champions sarà difficilissima, ma stimolante
Sugli obiettivi stagionali del Milan, l'allenatore ha commentato: "Il Milan è nato per vincere - ha detto Pioli -. Poi è chiaro che ci vuole tempo, però l'ambizione mia e dei ragazzi è quella di vincere. Sappiamo delle difficoltà, di quanto il livello in Italia sia alto e sappiamo che la Champions sarà difficilissima, ma allo stesso tempo è troppo stimolante. Abbiamo lavorato duramente per raggiungere quest'obiettivo, dovremo essere entusiasti di affrontare queste nuove avventure. La musichetta della Champions io l'ho sentita una volta, quando ho fatto i preliminari con la Lazio. È una musichetta importante... L'inno come suoneria? No, come suoneria ho Zlatan che mi sveglia".
I VIDEO DELLA SERATA
Pioli e Ibrahimovic
La nuova coppia d'attacco del Milan
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