Perosino-Verzoletto al Mille Miglia da testimonial del Fondo Edo Tempia
Il rally è valido per il campionato italiano, dove le due biellesi sono al comando della graduatoria femminile a due prove dalla fine.
Dopo la buona prova nel clima torrido del Rally di Roma Capitale, Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto sono pronte a tornare in gara in un’altra prova che porta un marchio storico nel mondo dei motori: il Mille Miglia. Lo faranno con la Skoda Fabia R5 del team Pa Racing, sotto le insegne della scuderia Sport & Comunicazione. E anche sulle strade bresciane porteranno con loro il marchio del Fondo Edo Tempia e il loro ruolo di testimonial della ricerca sul cancro al seno. Nel loro spazio nel parco chiuso chi si avvicinerà troverà il logo del grande albero verde, simbolo di vicinanza a chi sta affrontando un tumore, e materiale informativo sulla prevenzione e sui progetti di ricerca, tra cui spicca “3Tx3N”, rivolto al tumore alla mammella triplo negativo e portato avanti dallo staff dei laboratori biellesi. «L’albero verde» dice Patrizia Perosino «è diventato ormai il nostro fido compagno che ci accompagna sulla nostra livrea e sulle nostre tute durante tutte le gare del campionato italiano».
Perosino-Verzoletto al Mille Miglia
Da Roma l’equipaggio formato da madre e figlia è tornato con un buon risultato: seconde nella classifica femminile dietro alla sola Rachele Somaschini, ma migliori di tutte tra gli equipaggi che hanno una donna sia al volante sia come navigatrice. «È stata una gara fantastica, la mia preferita» aggiunge la pilota biellese. «La porteremo per sempre nel nostro cuore con molta gioia». Al Mille Miglia l’obiettivo è di provare a ripetersi. Lo faranno partendo con il numero 36 e portando sulla carrozzeria anche il logo delle terme di Trescore Balneario. Il via sarà dato venerdì 26 dal centro fiera di Montichiari mentre l’arrivo di sabato sarà a Brescia, dopo nove prove speciali concentrate tutte tranne una nel secondo giorno. Il rally è valido per il campionato italiano, dove le due biellesi sono al comando della graduatoria femminile a due prove dalla fine.