Pallacanestro Biella, progetto a rischio senza nuovi soci o sponsor

Di appelli non ne sentiremo più. Quelli lanciati finora sono caduti nel vuoto e in Pallacanestro Biella manca la volontà di lanciarne altri, complice un momento in cui il territorio si trova ad affrontare problemi molto seri di diversa natura. Non che la sopravvivenza dell’unica realtà sportiva conosciuta a livello nazionale non lo sia: la connessione con il tessuto sociale di una società trainante di questa natura ha un valore non quantificabile, soprattutto per la formazione dei giovani
Questa sera è in programma una riunione dei soci durante la quale verrà fatto un punto dettagliato della situazione. Con l’attuale budget risicato (solo in termini legati al contesto) e con la moria di sponsor sulla maglia ha poco senso andare avanti, sia in Serie A, sia in Lega Due: il destino segnato sarebbe quello di doversi abituare alle sconfitte, ai malumori dell’ambiente e rinunciare alla ricerca delle esaltanti emozioni che hanno caratterizzato l’avventura incominciata nell’estate del 1994. La soluzione finale, a giugno, è cedere il diritto sportivo, alla Torino del notaio Forni o a chi lo vorrà. Nel frattempo la ricerca di nuovi sponsor continua senza sosta e senza risparmio di energie, perchè la volontà di far morire Pallacanestro Biella non c’è, anzi. Ovvio che il tempo stringa sempre più e se sul campo l’obiettivo è salvarsi con un gruppo rinnovato e motivato, fuori si gioca una partita molto più difficile da vincere. Nel Biellese ci sono realtà che potrebbero (facilmente) fare la parte dei salvatori della patria, ma finora non si sono fatte avanti ed è per questo che la ricerca è estesa ad un marchio nazionale. Fino a maggio c’è tempo per trovarlo e solo allora si prenderà la decisione finale. Certo non vorremmo essere nei panni di quell’amministrazione comunale che - senza basket, al quale è stata rifilata la patata bollente di gestire un impianto che potrebbe ospitare ben altri eventi, magari per opera di un assessorato a caso - si vedrebbe costretta ad abbattere il Forum: infatti costerebbe meno raderlo al suolo che tenerlo chiuso. Davvero un figurone per Biella: la prima città al mondo ad abbattere un palasport nuovo. Titoloni d’apertura dei tg garantiti.
Gabriele Pinna
Twitter@gabrielepinna