BIELMONTE - L'impressione è che sarà una lunga strada quella che porterà l'Eurotrend a essere una squadra. Ovviamente, siamo solo alla prima amichevole dell'anno, vinta 74-65 ieri a Bielmonte contro la Gessi Valsesia (formazione di Serie B).
Non è il caso di preoccuparsi: non solo la squadra è nuova e fuori condizione, è anche (a prima vista) complessa da allenare. Servirà tempo per far digerire l'assetto a tre esterni piccoli e questo era ampiamente prevedibile. Alcuni meccanismi offensivi, a sprazzi, hanno dato l'idea di una squadra disponibile a creare vantaggi per tutti, a distribuire i tiri e muoversi assieme. Tempi e spazi, però, sono ancora approssimativi e spesso non hanno consentito di chiudere attacchi impostati piuttosto bene, contribuendo a far apparire l'attacco più confuso di quanto in realtà non fosse. Da questo punto di vista il miglior canestro è stata una tripla di Chiarastella nel secondo quarto dopo un buon giro palla che lo ha liberato in angolo (se tutto andrà come previsto ne vedremo molti, non solo suoi). Buoni anche alcuni isolamenti di Tessitori, ma i suoi 22 punti non fanno troppo testo vista la differenza di fisicità con gli avversari.
Ora si torna a Biella a lavorare, prossimo test sabato 2 settembre al Forum contro l’Urania Milano di Serie B.
Matteo Lusiani
Leggi di più sull'Eco di Biella in edicola
BIELMONTE - L'impressione è che sarà una lunga strada quella che porterà l'Eurotrend a essere una squadra. Ovviamente, siamo solo alla prima amichevole dell'anno, vinta 74-65 ieri a Bielmonte contro la Gessi Valsesia (formazione di Serie B).
Non è il caso di preoccuparsi: non solo la squadra è nuova e fuori condizione, è anche (a prima vista) complessa da allenare. Servirà tempo per far digerire l'assetto a tre esterni piccoli e questo era ampiamente prevedibile. Alcuni meccanismi offensivi, a sprazzi, hanno dato l'idea di una squadra disponibile a creare vantaggi per tutti, a distribuire i tiri e muoversi assieme. Tempi e spazi, però, sono ancora approssimativi e spesso non hanno consentito di chiudere attacchi impostati piuttosto bene, contribuendo a far apparire l'attacco più confuso di quanto in realtà non fosse. Da questo punto di vista il miglior canestro è stata una tripla di Chiarastella nel secondo quarto dopo un buon giro palla che lo ha liberato in angolo (se tutto andrà come previsto ne vedremo molti, non solo suoi). Buoni anche alcuni isolamenti di Tessitori, ma i suoi 22 punti non fanno troppo testo vista la differenza di fisicità con gli avversari.
Ora si torna a Biella a lavorare, prossimo test sabato 2 settembre al Forum contro l’Urania Milano di Serie B.
Matteo Lusiani
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