Oggi si corre il 69° Trofeo Squillario

Ciclismo Allievi, nel primo pomeriggio la classica giovanile con arrivo a Piatto.

Oggi si corre il 69° Trofeo Squillario
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Terminato il conto alla rovescia verso il 69° Trofeo Squillario. Si correrà oggi, domenica, la grande classica del ciclismo giovanile di Piatto, categoria allievi, che come sempre è riuscita ad attirare molti atleti provenienti da tutta Italia. Questo grazie anche all’organizzazione del Velo Club Piatto del presidente Massimo Quaglio con il supporto tecnico del Team Paldi.

Oggi si corre il 69° Trofeo Squillario

Come da tradizione il circuito è molto selettivo: sono 88 i chilometri da percorrere suddivisi in sei passaggi.  La partenza ufficiosa è fissata per le 14.15 da La Malina, vicino al campo sportivo di Piatto, dalla quale i corridori si dirigeranno, attraversando Valle San Nicolao e Brovato, verso Quaregna dove scatterà il km 0 e la partenza ufficiale della gara. La carovana di corridori si sposterà sul territorio di Valdengo dove imboccherà la lunga salita verso il traguardo situato come al solito sul rettilineo in centro paese. Per rendere ancora più interessante e selettiva la corsa, l’organizzazione ha deciso di inserire una novità: nel sesto e ultimo passaggio il percorso si modificherà leggermente per includere la salita del castello di Valdengo dal versante più difficoltoso e mettere ancora più a dura prova i giovani atleti.

Concorrenza di qualità come tradizione

Nonostante qualche contemporaneità scomoda, in particolare quella dei campionati regionali in Lombardia, il Trofeo Squillario conferma la capacità di attirare atleti e società di altissimo livello provenienti da tutta Italia. In particolare molto gradite sono le partecipazioni dei comitati regionali che vedranno al via le rappresentative di Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Trentino, Comitato di Bolzano e di una società proveniente dalla Campania.  Insomma a Piatto lo spettacolo sarà assicurato con la speranza di assistere da vicino alla nascita di una nuova stella delle due ruote.

Fabio Giacchetto

 

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