“È finita ragazzi. Mi dispiace non aver chiuso con la ciliegina sulla torta, ma spero davvero di aver lasciato qualcosa di grande. A tutti voi, sempre dalla mia parte: grazie”. Scrive così sui social Nicole Perona, campionessa di kickboxing biellese ma cuneese di adozione, qualche ora dopo la finale del Full Contact -52 kg femminile ai Mondiali di kickboxing Wako in scena ad Abu Dhabi. La fighter classe 1994 del team Kickstar, campionessa mondiale uscente, ha chiuso la carriera con la maglia azzurra, dopo averla indossata per più di 15 anni (e aver dato tutta se stessa), con un argento, battuta in finale sabato dalla norvegese numero uno del ranking Oliva Braastad. Un’altra medaglia che si aggiunge ai tanti successi di una carriera sempre ai massimi livelli che le ha regalato immense soddisfazioni.
L’ultimo ballo di Nicole Perona
Lo aveva annunciato mesi fa che ad Abu Dhabi sarebbe stata la sua ultima gara da atleta nel circuito Wako, e come sempre Nicole Perona non ha deluso le aspettative, vincendo ancora una volta una medaglia con la Nazionale italiana da capitano (ha portato anche il tricolore alla cerimonia di inaugurazione negli Emirati Arabi Uniti).
Ha iniziato il suo ultimo torneo giovedì, battendo nei quarti di finale la britannica Stephanie Killick. In semifinale, poi, ha incontrato la finlandese numero tre del ranking Elsa Narhi, che ha sconfitto raggiungendo ancora una volta la finale. La Braastad, 25 anni, è riuscita a batterla, ma Perona è uscita dal ring a testa altissima.
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