Luca Maggia sconfigge un tumore a 19 anni: "Torno a pedalare"

Vincere una gara, in qualsiasi sport, è una delle soddisfazioni più grandi per un atleta. Vincere una partita che vale letteralmente la vita è qualcosa che invece lascia il segno, fortifica e regala gioie infinite non solo a chi ha superato questa battaglia, ma anche a chi l’ha combattuta con lui. La storia è quella di Luca Maggia, figlio del sindaco di Gaglianico Paolo che ha appena battuto un tumore e che ha raccontato la sua storia al portale tuttobiciweb.it che gli ha dedicato un lungo articolo.

Luca Maggia batte un tumore a 19 anni

«Ha vinto Luca - si legge nell’articolo a firma Pier Augusto Stagi -, in un letto di ospedale, quello dell’Humanitas di Rozzano, dove ha combattuto contro il linfoma di Burkitt, un tumore tostissimo che colpisce gli organi del sistema linfatico». La vittoria di Luca è merito di una squadra di professionisti che comprende il professor Stella, il dottor Bagnoli e la dottoressa Ricci, coadiuvati da uno staff sanitario di grande professionalità, come sottolinea lo stesso Luca Maggia rispondendo a una domanda formulata da giornalista di Tutto Bici Web. «Sono stati i miei angeli custodi, che assieme alla mia famiglia hanno costituito una squadra pazzesca – ha raccontato al portale il giovane, 19 anni, pronto a partire con la Biesse Carrera per il ritiro di Calpe -. Non è stato facile, ma è stato possibile. Grazie a cure di prim'ordine, grazie ad una competenza pazzesca, grazie all’amore di chi mi vuole bene, quello della mia famiglia e di quella famiglia allargata che è anche casualmente la mia squadra: la Biesse Carrera. Grazie a Marco Milesi, grazie a Dario Nicoletti, grazie a Bruno Bindoni e Roberto Bicelli, i quali mi sono sempre stati vicino».

L'intervista

Di seguito l’intervista rilasciata da Luca Maggia a Tutto Bici Web e al suo giornalista Pier Augusto Stagi.

Luca, tutte le vittorie che arriveranno da oggi in poi non avranno mai la forza di questa.
«Lo credo anch’io. Ho superato un momento davvero difficile, ma ora è alle spalle».

Pronto a tornare in sella?
«Prontissimo. Ora i valori del sangue sono perfetti e dopo mesi di palestra, sono pronto a rimontare sulla mia bicicletta».

Quando hai cominciato a correre?
«Da giovanissimo (G3) e ho fatto tutta la trafila fino alla categoria allievi con la maglia rossonerobianco della Ucab Biella, poi da juniores con quella della Energy Team».

Hai sempre amato la bicicletta?
«Sì, è il mio grande amore, lo sport che ha praticato anche mio papà, sia da dilettante che da amatore (è architetto e oggi è sindaco di Gaglianico, dove la famiglia Maggia vive, ndr). Se seguo altri sport? No, per me essiste solo il ciclismo».

Servizio completo in edicola oggi, lunedì 15 gennaio, su Eco di Biella.