LONDRA: Pozzo in finale ai Giochi

LONDRA:<BR> Pozzo in finale ai Giochi
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La Ginnastica artistica azzurra alla North Greenwich Arena di Londra esce col morale alto dalle qualificazioni di sabato, giorno glorioso d’apertura dei Giochi per l’Italia che fa incetta di medaglie nelle altre discipline. Soprattutto il nostro Enrico Pozzo alla sua terza Olimpiade ottiene il traguardo per il quale ha tanto lavorato in palestra: la finale del concorso generale individuale, in programma mercoledì.

La Nazionale Italiana ottiene l’11ª piazza con il totale di 262.085, non entrando nella finale di oggi, ma migliorando di un posto rispetto alle qualificazioni olimpiche del gennaio scorso e ai piazzamenti ai Giochi di Atene e Pechino. «Grazie a tutti per il sostegno» ha commentato con commosse parole sul suo profilo Facebook l’aviere biellese. Basket. L’Angelico torna a battere la pista che porta al giovane Julian Mavunga primo obiettivo nel settore lunghi. La Nazionale Italiana ottiene l’11ª piazza con il totale di 262.085, non entrando nella finale di oggi, ma migliorando di un posto rispetto alle qualificazioni olimpiche del gennaio scorso e ai piazzamenti di Atene e Pechino. Al termine di una gara molto fallosa, piena di errori, dove hanno tradito proprio gli specialisti più attesi, da Uchimura ad Hypolito, da Maras a Koczi, il gruppo guidato da Maurizio Allievi ed Andrea Sacchi completa sei rotazioni senza cadute (eccetto una di Busnari alla sbarra), contrapponendo l’esperienza e la stabilità ai virtuosismi tecnici delle nuove generazioni. La classifica vede provvisoriamente in testa gli Stati Uniti (275.342), seguiti dalla Russia 272.595 e dalla Gran Bretagna (272.420). Entrano nella finale a 8 di oggi anche Germania (270.888), Giappone (270.503), Cina (269.985), Ucraina (269.810) e Francia (265.759). Clamorosamente fuori la Spagna e la Romania, con quest’ultima che ci poteva clamorosamente star dietro senza lo sbaglio di Busnari. Singoli. Ma è a livello individuale che arrivano le notizie più belle per gli azzurri. Eccetto Angioletti al volteggio, 10° e seconda riserva con la media di 15.583, gli altri quattro ginnasti italiani – tutti appartenenti al Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare - ottengono una finale ciascuno. Matteo Morandi con il 2° parziale agli anelli (15.766), rimane ad un decimo dal campione olimpico, il cinese Yibing Chen (15.858). Il Sergente di Vimercate è in corsa addirittura per l’oro, nella finale di lunedì 6 agosto, considerato che gli altri rivali – i russi Balandin e Ablyazin, il brasiliano Nabarrete Zanetti - non sono apparsi irresistibili. Alberto Busnari ha il 4° punteggio al cavallo (15.058), anche lui molto vicino al podio, per ora occupato, nell’ordine, da Louis Smith (15.800), Cyril Tommasone (15.333) e Vid Hidvegi (15.100). Nell’All-around l’Italia piazza, entrambi i generalisti, gli unici impegnati su tutti gli attrezzi: Enrico Pozzo, 19° con il totale di 86.898, e l’esordiente Paolo Ottavi, 21° a quota 86.331. Davanti, a contendersi il metallo pesante, l’americano Leyva (91.265), il russo Belyavskiy (90.832) e Fabian Hambuchen (90.756). Staccato, addirittura in nona posizione, il tre volte iridato Kohei Uchimura (89.764). Federazione. «Sono molto soddisfatto delle prestazioni fornite dai nostri atleti – ha dichiarato il Presidente Agabio -. Nonostante ci fossimo qualificati per il rotto della cuffia, siamo comunque riusciti a farci rispettare, mostrando una buona ginnastica e il valore della scuola italiana». Cerimonia. L’ormai celebre cerimonia d’apertura dei Giochi ha visto, a sorpresa, la partecipazione di Pozzo e compagni, complice la vicinanza del Villaggio Olimpico allo stadio dove in mondovisione la Regina Elisabetta II ha recitato con James Bond, stupendo il mondo.

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