Lombardi e Chillo al passo d’addio
Le offerte sono arrivate. Eric Lombardi e Matteo Chillo, ora, possono lasciare l’Angelico Biella destinazione Pistoia, in Serie A, il primo, e Treviglio il secondo. Nulla è ancora ufficiale, ma sembra proprio che gli affari si faranno. Lombardi e Pistoia sono ai dettagli: il giocatore cresciuto nelle giovanili rossoblu dovrebbe fare il cambio dell’ala piccola americana. Più complicata la situazione di Chillo: il centro di Bologna è alle prese con la riabilitazione dopo l’infortunio al ginocchio. Domani sarà a Biella per valutare il recupero. Per lui, però, il futuro dovrebbe essere a Treviglio per alternarsi con Lele Rossi sotto canestro e cercare minuti da ala grande.
Chi vince... A guardare il budget della prossima stagione Biella può essere soddisfatta di queste due uscite che stanno per definirsi. Entrambi i giocatori avevano contratti a salire difficilmente sostenibili dopo la riduzione dei fondi per quest’anno. Sambugaro e Carrea hanno già ristretto la rosa dei sostituti a pochi nomi, che andranno a guadagnare meno dei due partenti liberando spazio nel monte ingaggi per presentare un’offerta più importante ai due giocatori americani. Magari proprio a Voskuil, con cui Biella è costantemente contatto, anche se il giocatore continua ad avere molte squadre a fargli la corte.
...e chi perde. Resta però una sconfitta per il progetto giovani di Biella: dei quattro Under 20 di due anni fa, da crescere per farne i protagonisti del salto di qualità, resta solo De Vico, mentre i giocatori prodotti sotto il Mucrone negli anni sorsi - da Raspino a Uglietti, da Rotondo a Favario - giocano altrove in A2. Probabilente Biella ha raccolto un po’ meno di quanto poteva dal suo settore giovanile (che comunque le ha garantito la sopravvivenza dopo la retrocessione, e non è poco).
Adesso, in ogni caso, si riparte. Con un nuovo anno zero, una nuova squadra di giovani e nuove annate promettenti tra le squadre giovanili: saranno tra questi i volti nuovi per tentare un nuovo assalto alla A, fra qualche anno?
Matteo Lusiani
Le offerte sono arrivate. Eric Lombardi e Matteo Chillo, ora, possono lasciare l’Angelico Biella destinazione Pistoia, in Serie A, il primo, e Treviglio il secondo. Nulla è ancora ufficiale, ma sembra proprio che gli affari si faranno. Lombardi e Pistoia sono ai dettagli: il giocatore cresciuto nelle giovanili rossoblu dovrebbe fare il cambio dell’ala piccola americana. Più complicata la situazione di Chillo: il centro di Bologna è alle prese con la riabilitazione dopo l’infortunio al ginocchio. Domani sarà a Biella per valutare il recupero. Per lui, però, il futuro dovrebbe essere a Treviglio per alternarsi con Lele Rossi sotto canestro e cercare minuti da ala grande.
Chi vince... A guardare il budget della prossima stagione Biella può essere soddisfatta di queste due uscite che stanno per definirsi. Entrambi i giocatori avevano contratti a salire difficilmente sostenibili dopo la riduzione dei fondi per quest’anno. Sambugaro e Carrea hanno già ristretto la rosa dei sostituti a pochi nomi, che andranno a guadagnare meno dei due partenti liberando spazio nel monte ingaggi per presentare un’offerta più importante ai due giocatori americani. Magari proprio a Voskuil, con cui Biella è costantemente contatto, anche se il giocatore continua ad avere molte squadre a fargli la corte.
...e chi perde. Resta però una sconfitta per il progetto giovani di Biella: dei quattro Under 20 di due anni fa, da crescere per farne i protagonisti del salto di qualità, resta solo De Vico, mentre i giocatori prodotti sotto il Mucrone negli anni sorsi - da Raspino a Uglietti, da Rotondo a Favario - giocano altrove in A2. Probabilente Biella ha raccolto un po’ meno di quanto poteva dal suo settore giovanile (che comunque le ha garantito la sopravvivenza dopo la retrocessione, e non è poco).
Adesso, in ogni caso, si riparte. Con un nuovo anno zero, una nuova squadra di giovani e nuove annate promettenti tra le squadre giovanili: saranno tra questi i volti nuovi per tentare un nuovo assalto alla A, fra qualche anno?
Matteo Lusiani