L'Angelico Biella saluta i tifosi battendo la Otto Caserta 88-84

L'Angelico Biella saluta i tifosi <br> battendo la Otto Caserta 88-84
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Ultimo atto casalingo di una stagione vissuta intensamente con una partenza a strappo, una prima parte di campionato super e un ritorno più normale. Il saluto dell’Angelico edizione 2011-2012 al suo pubblico del Lauretana Forum coincide con la sfida contro Caserta. Una gara che per nessuna delle due formazioni ha più molto da dire (entrambe salve) se non stabilire, probabilmente, chi precederà l’altra nella classifica finale. Al termine di una gara che si accende col trascorrere dei minuti e infiamma nel finale, la spunta Biella 88-84.

 

Inizio dal ritmo prevedibile, fra due squadre ormai appagate. Biella riparte con Laganà in quintetto, che se la cava e mette una tripla dopo tre minuti, ma Pullen e Coleman sembrano scarichi. Molto soft la difesa, Dragicevic latita. A 4’42 dal termine del primo periodo Cancellieri preferisce parlarci su sull’11-15 per Caserta. Entrano Jurak e Chessa, si iscrive alla gara Coleman con i primi quattro punti, ma Biella continua a subire troppo facilmente. Il quarto si chiude con la Otto avanti 21-29.

Avvio di secondo periodo con mini recupero rossoblu sulla scia di un Pullen maggiormente concentrato. Dopo tre minuti è 27-31. Al 5’ 27-33. Rientrano Coleman e Laganà per Chessa e Minessi e proprio l’energia dei due costringe coach Sacripanti al time Out: Biella si rifà sotto 31-33. Quando la gara sembra sui binari giusti Miralles aiuta Caserta a riprendersi la partita con fallo su Smith, canestro convalidato e poi fallo tecnico per proteste. La Juve torna avanti 31-37. Sul 31-39 è nuovamente time out Biella con 3’27 da giocare. Buona mossa, perché con due bombe di Pullen e Dragicevic e un canestro di Jurak, Biella fa segnare il primo vantaggio, a 1’24 dal riposo lungo, sul 41-39. All’intervallo si va sul 41-43 per Caserta.

Avvio di terzo periodo nuovamente in mano agli attacchi. Per Caserta si esalta Smith, l’Angelico prova a tenere il passo e restare a vista. A metà del periodo è 54-54. Alla tripla di Collins segue quella di Dragicevic, le due squadre rimangono agganciate. Biella rimette la freccia con Jurak (61-59), con un paio di buone difese e con una tripla di Pullen a 2’15 dal termine (64-59) che costringe Caserta al time out. L’Angelico chiude avanti con un mini vantaggio di due possessi 70-66.

Un po’ di nervosismo in campo a cronometro fermo sono l’antipasto dell’ultimo periodo, nel quale Coleman apre la sfida nella sfida fra i due migliori marcatori della Serie A con Smith, chiusa in anticipo per l’uscita per cinque falli del casertano con 5’ ancora da giocare e vinta da Coleman 22 punti a 20. E’ un’altra volata canestro a canestro per cuori forti, come contro Cantù e molte altre gare di Biella in stagione. Con meno di tre minuti da giocare Coleman schiaccia l’81-77 in contropiede. A 43’’ sul time out di Caserta Biella ha la palla in mano ed è avanti 82-81. Coleman inventa un tiro impossibile cadendo indietro (84-81). Caserta sbaglia due liberi con Stipanovic e il fallo sistematico premia l’Angelico con Pullen (per lui 22 punti) e Minessi che porta a casa la gara con un 2 su 2 conclusivo. Per i risultati di serata e la classifica avulsa, alle porte dell’ultima di campionato Biella si trova nona in classifica.

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