L'Angelico batte la Virtus grandi Smith e Jones

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(18 ott) L'Angelico brucia in volata la Virtus Bologna (79-76) nell'anticipo di Serie A del mezzogiorno domenicale grazie alla freddezza dalla lunetta dell'ex Nba Fred Jones (11 degli ultimi 14 punti) e ad una sapiente gestione di squadra del bonus falli nei trenta secondi conclusivi di un match che ha visto le due squadre equivalersi per lunghi tratti. L'Angelico brucia in volata la Virtus Bologna (79-76) nell'anticipo di Serie A del mezzogiorno domenicale grazie alla freddezza dalla lunetta dell'ex Nba Fred Jones (11 degli ultimi 14 punti) e ad una sapiente gestione di squadra del bonus falli nei trenta secondi conclusivi di un match che ha visto le due squadre equivalersi per lunghi tratti. Lardo può recriminare sul fischio decisivo dell'arbitro Chiari che ad 1'09” ha optato per il quinto fallo di Moss, autore di una buona partita, in una penetrazione di Jones, che assomigliava molto a uno sfondamento. Moss in panca e Jones libero di infilare il suo 6/6 dalla lunetta determinate per la vittoria dell'Angelico che deve molto anche alla partita perfetta di Joe Smith, autore di 18 punti (così come Hurd per le V Nere) senza errori. Partita piacevole sul piano del ritmo che offre repentini ribaltamenti di fronte grazie anche ai recuperi delle difese che i due coach hanno cambiato spesso e volentieri per mettere in difficoltà regie non proprio illuminate. Le due squadre ancora imballate e impegnate più ad eseguire che a giocare hanno vissuto molto sulle individualità. Molti i tiri forzati, con Smith unico a non fallire un tentativo con Biella che chiude avanti al 20' 39-36 (21-26 al 10'), dopo il massimo vantaggio siglato (39-33) dai due liberi segnati dall'esordiente in Serie A Massimo Chessa, lanciato in regia da Bechi insieme all'altro giovane ruspante Carl Ona Embo. Dall'altra parte straordinari forzati, che a fine gara denoteranno scarsa lucidità nelle azioni decisive, per il gettonaro Scoonie Penn viste le assenze di Koponen e del titolare in fortunato (fino a dicembre) Collins. La ripresa si dipana sulla stessa trama con Biella che al 30' può gestire il vantaggio ancora sul 61-56. A due minuti dal termine la Virtus cerca di piazzare il break per il colpaccio: due triple di Hurd e Penn portano avanti i bolognesi sul 74-73. Time out di Bechi che da indicazione a Fred Jones di penetrare per cercare il quinto fallo di Moss. Fallo che arriva poco dopo, aprendo alla volata biellese che festeggia nel migliore nei modi l'esordio casalingo con record di abbonati portato a 2076 tessere. Per Bologna buona gara considerando l'emergenza in regia e gli ottimi spunti individuali con Fajardo in evidenza soprattutto nella prima parte di gara dove la Virtus sembrava poter avere una marcia in più. Deludente Maggioli che ha evidenziato ancora di più l'assenza di un vero big man nell'area colorata virtussina.
Gabriele Pinna

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