La nebbia non frena la Biellese, è Campione d’Inverno! Trino a “picco”
Secco 0-3 senza appello, inoppugnabile, scoccato laddove tutto si era inaspettatamente incrinato.
Non il nubifragio che ha colpito il 20 giugno e segnato un amaro 2-2, costato di fatto la promozione in Serie D alla Biellese, ma una fitta nebbia nel secondo tempo ha minacciato ancora una volta l’esito di Trino. Nel recupero del 16° turno di Eccellenza, i bianconeri passano col rullo e non c’è nemmeno “la neve” a minacciare la corsa di Agnesina e compagni.
Biellese campione d’inverno
Secco 0-3 senza appello, inoppugnabile, scoccato laddove tutto si era inaspettatamente incrinato: dai piedi del capitano, Agnesina, sfortunato protagonista di un’espulsione nel match di fine campionato sei mesi fa e primo marcatore biellese dopo 20 minuti di gioco ieri sera al “Picco”. La Biellese non cola a “picco”, verrebbe da dire, a differenza dei suoi avversari mai veramente in partita, mai all’altezza, mai graffianti dalle parti di Lorenzo Vallacchi.
La partita
Nei minuti iniziali Biella accarezza almeno due volte la rete del vantaggio, spreca qualcosa prima di far suonare il primo gong: venti minuti di gioco, l’urlo liberatorio è di Amos Agnesina, il capitano nel giorno che ricorda il Capitano, Lorenzo Mazzia, scomparso 11 anni fa un triste 29 dicembre. L’urlo di Amos anticipa quello di compagni in campo e in panchina e tifosi sugli spalti, un gruppetto sceso compatto da Biella. Il Trino cerca invano una timida risposta ma costruisce trame aggrovigliate, una matassa che i ragazzi di Rizzo riescono prontamente a sbrogliare. Quando i bianconeri gestiscono la palla è tutta un’altra musica, nonostante la sinfonia non sia – a dirla con estrema obiettività – la migliore della stagione. Ma tant’è. La tripletta si consuma nella ripresa, dopo che Biella si mangia la seconda portata ancora una volta a un soffio dalla porta su cross pennellato dalla sinistra.
Secondo tempo
Nel secondo tempo la Biellese riparte con la stessa determinazione, spinge, firma il 2-0 con Jabir Naamad al 57′ e ammacca il palo con Angelo Panatti, che poi si rifà da autore dell’ultima marcatura all’84’. Nel film dell’incontro, l’unico colpo di scena che tocca la formazione di casa è un espulsione per doppio giallo, giusta, sacrosanta. Il Trino finisce il match in dieci, la Biellese finisce in alto, vola in vetta alla classifica del Girone A superando per un punto (37 a 36) lo Stresa, prossimo avversario bianconero e primo del 2022. La Biellese di Alberto Rizzo è Campione d’Inverno.
Comunicato stampa