L’ultima (con gol) di Lucia, Ponderano salvo nel giorno del suo addio al calcio
Ha fatto divertire il pubblico biellese per anni, cambiando maglie e categorie ma dando sempre, ai propri tifosi e a quelli avversari, un motivo per cui pagare il biglietto. Gianluca Lucia, 33 anni, ieri ha dato il suo addio al calcio. Lo ha fatto a modo suo, con una doppietta decisiva nel 5-4 con cui il Ponderano ha battuto il Borgomanero. Quasi 200 i gol in carriera: «Non voglio contarli altrimenti mi viene voglia di giocare un’altra stagione per fare cifra tonda», racconta l’attaccante a fine partita. E dire che il figlio Pietro (con lui nella foto) con cui è entrato in campo non lo aveva mai visto esultare.
«Sono contento di aver chiuso la mia ultima stagione in doppia cifra (12 gol, ndr) e di aver dato una mano alla squadra. Ma siccome mi fanno giocare sempre di meno... Adesso? Non credo di avere delle grandissime doti da allenatore, però mi piacerebbe. Dico solo che il calcio è fantastico, ti mette a confronto con ragazzi più giovani. Vederli crescere è bello, oggi veder segnare Andrea Dovana (classe 1997, ndr) è stata una soddisfazione anche per me. Gli ho regalato i miei parastinchi, spero gli portino fortuna».
Lucia ha chiuso la carriera con una grande rimonta. Il Ponderano doveva vincere per avere la certezza e così ha fatto, anche se le notizie che arrivavano da Alice (Alicese-Biogliese 3-0) lo mettevano al sicuro. Contro un Borgomanero già sicuro del suo posto nei playoff, i nerostellati hanno trovato il vantaggio nel primo tempo prima di ritrovarsi sotto con due reti in avvio di ripresa. Il 3-1 di Conchedda a 20’ dalla fine sembrava aver chiuso i conti, ma a riaprire la gara è stata la rovesciata di Fiorini, altro giocatore sul punto di dire addio al calcio (ma ancora indeciso). Lucia pareggia due volte, prima su rigore, poi di rapina in area dopo il 4-3 di Cosentino. Nel finale è Dovana a timbrare il 5-4 su un pallone tenuto vivo ancora da Lucia: «Dopo un paio di settimane dal mio arrivo - spiega mister Giuseppe Albertini - non avevo buone sensazioni. Ma con il lavoro siamo migliorati molto».
Ranieri insegna... Albertini ha ancora voglia di stupire: «Claudio Ranieri ci ha insegnato che non è mai troppo tardi. Ho voglia di ripropormi. I soldi non sono tutto, cerco progetti e ambizioni vorrei riprendermi l’Eccellenza, meglio ancora se dopo aver vinto la Promozione».
E se il Ponderano ha conquistato la salvezza, non ce l’ha fatta invece la Biogliese. L’Alicese si è imposta senza problemi sui ragazzi di mister Scipioni, che finiscono a 14 punti dal Ponderano e quindi retrocedono in Prima categoria. Dall’altra parte, invece, è festa per la squadra guidata dal biellese Ugo Yon che con la vittoria centrata ieri chiude la stagione in testa al girone A guadagnandosi così la promozione in Eccellenza.
Matteo Lusiani
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 9 maggio 2016
Ha fatto divertire il pubblico biellese per anni, cambiando maglie e categorie ma dando sempre, ai propri tifosi e a quelli avversari, un motivo per cui pagare il biglietto. Gianluca Lucia, 33 anni, ieri ha dato il suo addio al calcio. Lo ha fatto a modo suo, con una doppietta decisiva nel 5-4 con cui il Ponderano ha battuto il Borgomanero. Quasi 200 i gol in carriera: «Non voglio contarli altrimenti mi viene voglia di giocare un’altra stagione per fare cifra tonda», racconta l’attaccante a fine partita. E dire che il figlio Pietro (con lui nella foto) con cui è entrato in campo non lo aveva mai visto esultare.
«Sono contento di aver chiuso la mia ultima stagione in doppia cifra (12 gol, ndr) e di aver dato una mano alla squadra. Ma siccome mi fanno giocare sempre di meno... Adesso? Non credo di avere delle grandissime doti da allenatore, però mi piacerebbe. Dico solo che il calcio è fantastico, ti mette a confronto con ragazzi più giovani. Vederli crescere è bello, oggi veder segnare Andrea Dovana (classe 1997, ndr) è stata una soddisfazione anche per me. Gli ho regalato i miei parastinchi, spero gli portino fortuna».
Lucia ha chiuso la carriera con una grande rimonta. Il Ponderano doveva vincere per avere la certezza e così ha fatto, anche se le notizie che arrivavano da Alice (Alicese-Biogliese 3-0) lo mettevano al sicuro. Contro un Borgomanero già sicuro del suo posto nei playoff, i nerostellati hanno trovato il vantaggio nel primo tempo prima di ritrovarsi sotto con due reti in avvio di ripresa. Il 3-1 di Conchedda a 20’ dalla fine sembrava aver chiuso i conti, ma a riaprire la gara è stata la rovesciata di Fiorini, altro giocatore sul punto di dire addio al calcio (ma ancora indeciso). Lucia pareggia due volte, prima su rigore, poi di rapina in area dopo il 4-3 di Cosentino. Nel finale è Dovana a timbrare il 5-4 su un pallone tenuto vivo ancora da Lucia: «Dopo un paio di settimane dal mio arrivo - spiega mister Giuseppe Albertini - non avevo buone sensazioni. Ma con il lavoro siamo migliorati molto».
Ranieri insegna... Albertini ha ancora voglia di stupire: «Claudio Ranieri ci ha insegnato che non è mai troppo tardi. Ho voglia di ripropormi. I soldi non sono tutto, cerco progetti e ambizioni vorrei riprendermi l’Eccellenza, meglio ancora se dopo aver vinto la Promozione».
E se il Ponderano ha conquistato la salvezza, non ce l’ha fatta invece la Biogliese. L’Alicese si è imposta senza problemi sui ragazzi di mister Scipioni, che finiscono a 14 punti dal Ponderano e quindi retrocedono in Prima categoria. Dall’altra parte, invece, è festa per la squadra guidata dal biellese Ugo Yon che con la vittoria centrata ieri chiude la stagione in testa al girone A guadagnandosi così la promozione in Eccellenza.
Matteo Lusiani
Leggi di più sull’Eco di Biella di lunedì 9 maggio 2016