Juventus Women, sold out al "Pozzo-Lamarmora" per il match contro la Samp. E quella volta nel 1982...
Tutti i biglietti, gratuiti, si sono esauriti velocemente per il primo match allo stadio di Biella delle bianconere
Una grande risposta del pubblico biellese per il primo match casalingo, al "Pozzo-Lamarmora", della Juventus Women. I biglietti, gratuiti, per il match tra le bianconere e la Sampdoria si sono esauriti in pochi giorni. Segno di grande entusiasmo da parte di tutti per un evento storico per la città di Biella. Alle 18 di oggi, domenica 1° ottobre, ci sarà il calcio di inizio del match, valido per la seconda giornata del campionato di Serie A femminile, con lo stadio gremito.
Il messaggio della Juventus per il sold out del "Pozzo-Lamarmora"
La Juventus Women, che ha presentato la stagione a Biella al Museo del Territorio, già ha calcato il campo del Pozzo ieri per l'allenamento di rifinitura in vista del match di oggi. La società ha voluto ringraziare tutti i tifosi e tifose biellesi che saranno allo stadio con il seguente messaggio:
Partiamo da un grande "grazie", a tutte le tifose e a tutti i tifosi bianconeri che sosteranno dallo stadio "Pozzo-Lamarmora" di Biella l'esordio casalingo della Juventus Women.
In occasione del match contro la Sampdoria, con fischio d'inizio alle ore 18, la nuova casa delle bianconere sarà sold out.
In vista della partita contro le blucerchiate, dunque, sono esaurite tutte le disponibilità di tagliandi.
Una grande risposta per questo nuovo inizio da vivere al fianco delle nostre ragazze, a partire proprio da questo appuntamento. Il primo di tanti!
La biglietteria in loco resterà chiusa e non sarà possibile acquistare alcun tagliando.
E nel 1982...
Quello di oggi non sarà il primo approccio fra Biella e il calcio femminile: nel 1982 lo stadio "La Marmora", come all'epoca si chiamava, aprì le porte alla Nazionale Femminile che affrontò in amichevole la Svizzera, battendola per 1 a 0 (gol di Elisabetta Vignotto). Era l'11 di aprile, domenica di Pasqua, e in campo ci andò anche Carolina Morace, la più conosciuta calciatrice italiana in quegli anni. Nel gruppo azzurro c'era anche la ponderanese Laura Villa.
Quasi 5mila persone erano presenti allo stadio in quell'occasione, invogliate anche dal costo stracciato del biglietto (3mila lire).