Jazz: «Angelico, torna a vincere»
BIELLA - Dopo la rimonta epocale mancata a Legnano, Pallacanestro Biella torna finalmente a giocare nel fortino del Forum, ancora inespugnato, l’unico di tutta la Serie A2. Per portare a termine il filotto stagionale record, mancano tre impegni interni con Trapani, Scafati e Siena: avversarie tutt’altro che semplici per diversi motivi, anche legati alla classifica.
Se poi si vuole guardare oltre con un certo anticipo, vincere sempre in casa da qui alla fine vorrebbe dire con buona probabilità conquistare il primo posto ad Ovest, per poi guardare ad Est e verificare chi avrà fatto più punti: la migliore potrà vantare un teorico fattore campo fino alla fine, ma questo, per ora, è un altro discorso.
Domenica arriva Trapani, squadra tosta, anche se alterna nei risultati, soprattutto in casa. All’andata dominò l’Angelico ed in trasferta ha vinto quanto in casa, segno che la stoffa c’è. Lo sa bene Jazzmarr Ferguson che fissa il proprio orizzonte solo a domenica (palla a due ore 18): «In questo momento non stiamo pensando ai playoff, farlo sarebbe un grande errore. Anche il coach ce l'ha detto: dobbiamo continuare a guardare partita dopo partita. Siamo primi, ma non dimentichiamoci che arriviamo da due sconfitte. L'obiettivo è tornare il più presto possibile alla vittoria. Tutte le squadre che affronteremo da qui alla fine della stagione si giocano qualcosa, chi un posto nei playoff, chi la salvezza. Non dobbiamo sottovalutare nessuno».
Proprio con il compagno Mike Hall, dietro a Tim Bowers di Jesi con 36.5’ a Est, Ferguson è il giocatore fin qui più utilizzato della Lega con 36.1’ partita. Eppure i 38 punti di Legnano, giunti dopo lo sforzo extra di Bologna, indicano uno stato di salute buono: «Giocare tanti minuti non è affatto un problema, anzi - spiega l’esterno classe 1989 di Louisville, la più grande città dello Stato del Kentucky -. In settimana lavoro proprio per questo, per arrivare pronto in partita ed essere in grado di tenere questi minutaggi».
Il quadro delle avversarie ormai è chiaro e la Coppa è servita per “assaggiare” anche le rivali ad Est, che ne pensa in ottica playoff?
«In Coppa Italia abbiamo affrontato tre squadre del girone Est: Mantova è parsa quella con il maggior talento, mentre Bologna la squadra più completa a livello di roster. Abbiamo avuto la certezza che possiamo giocarcela contro tutte, a patto di essere in salute. Siamo una squadra corta rispetto ad avversarie come la Virtus Bologna, ma senza intoppi fisici possiamo dire la nostra per il titolo finale».
A proposito, la partita con Trapani dovrebbe segnare il graduale rientro di Niccolò De Vico, una bella notizia per il gruppo: «Sarà molto importante il ritorno di De Vico - chiude Jazz -. È vero che nelle ultime cinque/sei partite i giovani hanno potuto crescere, maturare e giocare più minuti e in più ruoli, però è indubbio che con il roster al completo torniamo ad acquisire quella solidità di squadra che si era un po' persa in determinate occasioni. L'obiettivo oggi è tornare a giocare insieme come un mese fa e riprendere a vincere».
Gabriele Pinna
BIELLA - Dopo la rimonta epocale mancata a Legnano, Pallacanestro Biella torna finalmente a giocare nel fortino del Forum, ancora inespugnato, l’unico di tutta la Serie A2. Per portare a termine il filotto stagionale record, mancano tre impegni interni con Trapani, Scafati e Siena: avversarie tutt’altro che semplici per diversi motivi, anche legati alla classifica.
Se poi si vuole guardare oltre con un certo anticipo, vincere sempre in casa da qui alla fine vorrebbe dire con buona probabilità conquistare il primo posto ad Ovest, per poi guardare ad Est e verificare chi avrà fatto più punti: la migliore potrà vantare un teorico fattore campo fino alla fine, ma questo, per ora, è un altro discorso.
Domenica arriva Trapani, squadra tosta, anche se alterna nei risultati, soprattutto in casa. All’andata dominò l’Angelico ed in trasferta ha vinto quanto in casa, segno che la stoffa c’è. Lo sa bene Jazzmarr Ferguson che fissa il proprio orizzonte solo a domenica (palla a due ore 18): «In questo momento non stiamo pensando ai playoff, farlo sarebbe un grande errore. Anche il coach ce l'ha detto: dobbiamo continuare a guardare partita dopo partita. Siamo primi, ma non dimentichiamoci che arriviamo da due sconfitte. L'obiettivo è tornare il più presto possibile alla vittoria. Tutte le squadre che affronteremo da qui alla fine della stagione si giocano qualcosa, chi un posto nei playoff, chi la salvezza. Non dobbiamo sottovalutare nessuno».
Proprio con il compagno Mike Hall, dietro a Tim Bowers di Jesi con 36.5’ a Est, Ferguson è il giocatore fin qui più utilizzato della Lega con 36.1’ partita. Eppure i 38 punti di Legnano, giunti dopo lo sforzo extra di Bologna, indicano uno stato di salute buono: «Giocare tanti minuti non è affatto un problema, anzi - spiega l’esterno classe 1989 di Louisville, la più grande città dello Stato del Kentucky -. In settimana lavoro proprio per questo, per arrivare pronto in partita ed essere in grado di tenere questi minutaggi».
Il quadro delle avversarie ormai è chiaro e la Coppa è servita per “assaggiare” anche le rivali ad Est, che ne pensa in ottica playoff?
«In Coppa Italia abbiamo affrontato tre squadre del girone Est: Mantova è parsa quella con il maggior talento, mentre Bologna la squadra più completa a livello di roster. Abbiamo avuto la certezza che possiamo giocarcela contro tutte, a patto di essere in salute. Siamo una squadra corta rispetto ad avversarie come la Virtus Bologna, ma senza intoppi fisici possiamo dire la nostra per il titolo finale».
A proposito, la partita con Trapani dovrebbe segnare il graduale rientro di Niccolò De Vico, una bella notizia per il gruppo: «Sarà molto importante il ritorno di De Vico - chiude Jazz -. È vero che nelle ultime cinque/sei partite i giovani hanno potuto crescere, maturare e giocare più minuti e in più ruoli, però è indubbio che con il roster al completo torniamo ad acquisire quella solidità di squadra che si era un po' persa in determinate occasioni. L'obiettivo oggi è tornare a giocare insieme come un mese fa e riprendere a vincere».
Gabriele Pinna